Originariamente Scritto da grigna
Idem, credevo apporti decisamente + consistenti almeno intorno ai 2600 m.: gia' andata tutta in questi pochi giorni di sole ?![]()
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Inevitabile con lo zt risalito a 3900 m e con temperature a 700 hPa sui 5 °C.Originariamente Scritto da zione
Saluti, G
Placca di ghiaccio morto, quindi, quella sottostante?
Accidempoli.....
Davide V
no,non direi, è ancora alimentata dai numerosi (ma un po' meno frequenti) crolli della falesia di ghiaccioOriginariamente Scritto da daverose240573
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Speriamo bene che la situazione migliori, quindi.... nn vorrei si tornasse a parlare di Dosegu'....![]()
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Ciao!!
Davide V
questa sera ho ritrovato casualmente una vecchia diapo di mio padre a suo tempo scansionata x l'archivio SGL.
L'immagine è dalla Punta Marinelli ed ha quindi sollecitato il confronto con le foto attuali. Nel particolare ho utilizzato una foto dell'amico Paolo Dego salito sulla Punta Marinelli il 10 settembre di quest'anno
versione king size
http://www.meteovaltellina.it/confro...ariaW72-06.jpg
Il plateau basso, in primo piano ha subito una perdita di spessore di almno 20m (ci troviamo comunque a 3000m) mentre la trasfluenza dall'Altipiano di Fellaria sembra tener botta![]()
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Originariamente Scritto da Ricky nibi
Si ma anche in cima, ovvero sotto la tua prima riga rossa in alto, a mio parere (a meno che non sia un mero effetto ottico ma non credo !) si nota una notevole diminuzione di spessore del manto nevoso/ghiaccio, e stiamo parlando li' di quote ben oltre i 3000 m. !![]()
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Interessante confronto, si vede bene che il plateau in basso prima era zona di accumulo ed ora è zona di ablazione. Anche a me pare che la trasfluenza resista bene.Originariamente Scritto da Ricky nibi
Sarebbe molto interessante in questa fase climatica indirizzare gli studi e concentrare le forze disponibili su queste zone intanto aggiornando la cartografia glaciale (mi pare che siano emerse porzioni rocciose e morene mediane prima non visibili, è sparita la lingua dell'Occidentale) e poi valutando le dinamiche di quella importante e particolare zona di alimentazione rappresentata dall'Altipiano di Fellaria. Non mi pare che esistano studi specifici.
Saluti, Guido
Anche nel bacino superiore le differenze si notano eccome. E' andato giù anche lì....Originariamente Scritto da Ricky nibi
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Ecco la stessa foto il 23 settembre 2006, a 20 anni esatti di distanza...nonostante tutto ancora molto molto imponente...
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