Non era il grande ghiacciaio di Campo Imperatore, ma bensì la lunga fiumana del ghiacciaio vallivo di Campo Ceraso nei Simbruini.
Aveva origine dalla calotta di Campo Staffi e dal Monte Cotendo, trasfluiva verso la Val Granara, la Valle di Fiumata (sorgenti Aniene) e raggiungeva le pendici della Cima di Vallevona, per un percorso di oltre 10km ed una superficie di oltre 1000ha. Un vero gigante![]()
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che ci pensiamo a fà? viste le condizioni attuali ripensare all'era glaciale ci fa stare ancora peggio.
l'abruzzo era la norvegia dell'italia peninsulare
ma tutto ciò in quali pubblicazioni numerate a mano è riportato^
Non ho grandi conoscenze del glacialismo pleistocenico in Appennino, ma ho trovato in letteratura che nella Val Parma nel Wurm esisteva un grande ghiacciaio vallivo composto occupante un'area stimata di circa 20 km2. Il doppio di quello citato nel titolo.
Guido
eccolo
Ecco una foto scattata dal gruppo dei Carseolani,dove sono presenti alcune
tracce glaciali.
Il settore,come ha detto Enrico,è quello del versante orientale/nord-orientale
dei Simbruini,scendendo fin verso i Carseolani.
Dalla foto già si intende ma vi assicuro che dal vivo fa una certa impressione,
specie se si è appassionati e se si immagina la la valle piena di ghiaccio.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
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