Dopo mesi di preparativi e studi "a tavolino" oggi finalmente siamo riusciti a salire al Bivacco Resnati (1950 m) in Val d'Arigna, cuore delle Orobie Valtellinesi, per installare un nuovo termo-igrometro datalogger che entrerà a far parte della rete SGL facendo compagnia ai già attivi Bivacco Corti 2509 m e Passo Venerocolo 3220 m
vi propongo un estratto di un articolo che è ancora in fase di elaborazione![]()
I primi dati meteorologici forniti dal termo-igrometro del Bivacco Corti rappresentano una fonte di informazioni di altissima qualità per quanto riguarda la montagna lombarda.
Si ha però la sensazione che il topoclima del Bivacco Corti ed in generale del Ghiacciaio del Lupo, dal punto di vista termico sia più simile al resto della regione piuttosto che al versante orobico settentrionale. Il Ghiacciaio del Lupo è forse uno dei meno “orobici” della catena. Manca in questo caso una forte protezione orografica e gli accumuli valanghivi non sono così enormemente vitali come in molti altri apparati del settore. La posizione piuttosto solatia del Bivacco non fa che accentuare queste differenze.
Per questi ed altri motivi la nostra curiosità ci ha portato a valutare l’installazione di un sensore termo-igrometrico in una posizione che realmente possa rappresentare il topoclima orobico. La scelta è caduta sul Bivacco Resnati principalmente per la sua relativa “comodità” e vicinanza con il Bivacco Corti che permetterà in una sola spedizione di gestire entrambe le stazioni.
Il Bivacco Resnati è posizionato sulla morena sinistra idrografica della PEG formata dal Ghiacciaio del Marovin ed attualmente dista circa 150m dalla fronte dello stesso. Il Bivacco Corti è posizionato a circa 1,2km di distanza lineare e 559m più in alto.
Vista la pesantissima assenza del tartanolo Alessio (in vacanza a Ischia!) la squadra è composta dal sottoscritto con Paolo Dego, vero Mc. Gyver della situazione e mio padre Franco per la "consulenza alpinistica" che risulterà fondamentale per organizzare la sicurezza con corde e spit.
Lo zaino per la salita è piuttosto corposo: in tre: trapano a percussione,attrezzi,ferro di supporto,schermo e sensore,corde,imbraghi ecc.ecc e scala da 5metri in 3 pezzi da 250cm da portare a spalla![]()
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alle Baite Michelini
l'installazione è stata piuttosto complicata, il masso scelto per posizionare il sensore è più grande del previsto (10-15m di altezza). L'unico punto buono dove appoggiare la scala è sul lato occidentale,dalla parte opposta rispetto al Bivacco.
Con i 5m della scala, la corda assicurata dal lato opposto del masso e uno spit artigianale riusciamo a salire a sufficienza per installare il ferro lungo 1m che supporta lo schermo davis.
numeri da circo di Paolo per preparare i punti da "fischerare"
proprio nel momento cruciale inizia a GRANDINARE![]()
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lasciamo sfogare un attimo il cielo e riprendiamo sotto una pioggierellina più umana
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ore 13.44 il sensore è montato a 550cm dal suolo e 50-80cm dalla parete del masso.![]()
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queste 2 immagini servono per capire meglio la posizione del sensore rispetto alla fronte del Ghiacciaio e per farsi un'idea delle dimensioni del masso![]()
vi chiederete perchè tutto sto casino per mettere il sensore così in alto,la risposta è semplice, quando nevica, qui ne accumula un macello![]()
così per darvi un'idea, nella foto a sinistra di G.M. Lucini il Bivacco ed il nostro masso in una tipica situazione estiva, sulla destra il 16 maggio 2004![]()
noterete una leggerissimadifferenza di innevamento rispetto ad oggi.
qui sempre il 16 maggio 2004, l'intero conodide dello Scimur ed il Marovin sommersi dalla neve, il masso dove è collocato il sensore spunta di poco dal manto nevoso
in una situazione "limite" come il maggio 2004 il sensore sarebbe "fuori" dalla neve per circa 150cm,abbiamo tenuto questo limite di relativa sicurezza, dico relativa perchè nel 2000/2001 il masso è stato completamente sepolto dalla neve![]()
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A fine mese, in occasione del primo scarico dati e dello scarico dati del Biv. Corti apporteremo qualche miglioria soprattutto per mitigare i possibili effetti deleteri della vicinanza dello schermo alla parete rocciosa. Purtroppo non potevamo sfruttare appieno il "metro" di lunghezza del braccio perchè con la scala lo schermo non sarebbe più stato raggiungibile (sporge troppo). C'è da dire che l'intera parete difficilmente può scaldarsi in modo considerevole visto che l'insolazione è estremamente limitata grazie all'imponente protezione orografica del Pizzo Coca![]()
Ultima modifica di Ricky nibi; 03/05/2007 alle 09:48
osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
mitiiciiii
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-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
il sensore è un termo-igrometro con datalogger inconrporato della delta ohm di Padova
l'HD226-1
http://www.geass.com/html/datalogger.htm
http://www.geass.com/Deltaohm/pdf/de...-227%20ITA.pdf
per scaricare i dati saliamo ogni tot durante l'estate (volendo anche solo una volta all'anno visto che con il campionamento di 5 minuti la memoria dura 14 mesi). Saliremo con la scala togliamo per qualche minuto il datalogger dallo schermo e scarichiamo sul notebook!![]()
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Orca bestia.....
Bravissimi
Macello innevamento![]()
grandissimi ragazzi, siete degli Appassionati con la A maiuscola
che devast l'innevamento... porca ppp---aletta!
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
complimenti!
[URL="http://www.associazionebernacca.com"]www.associazionebernacca.com[/URL]
[URL]http://80.67.219.5/axis-cgi/jpg/image.cgi?resolution=320x240&dummy=1193161100815[/URL]
Complimentissimi Ricky!![]()
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
che passione e che sbattimenti....
davvero bravissimi e complimenti![]()
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" L'alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia ".
-Bruno Detassis-
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