Direttamente da MeteoSvizzera a firma di Giovanni Kappenberger (26 luglio 2007):
"Spesso, sulla superficie dei ghiacciai anche in alta montagna, è possibile trovare un’infinità di insetti. Quest’anno in particolare, le distese di neve e di ghiaccio sono costellate di numerosissimi moscerini e mosche, ma anche di farfalle variopinte, vespe, libellule e altre specie di insetti, alati e non. Vi sono persino delle specie di ragni che vivono sul ghiaccio, cibandosi di questi insetti senza dover tendere delle ragnatele per bloccare le prede.
Gran parte degli insetti, provenienti perlopiù dalle basse quote, finisce involontariamente sui ghiacciai e sui nevati trasportati dai venti termici.
Infatti, le brezze che a volte soffiano anche forti durante i pomeriggi di bel tempo nelle valli, raccolgono sul loro percorso e poi convogliano verso l’alto tutto ciò che riesce a restare in sospensione nell’aria. Gli insetti non hanno molte possibilità di sfuggire a questo “soffiatore” che li trasporta dal fondovalle fino in montagna in poco tempo. La stazione anemometrica di MeteoSvizzera a Cevio, in Valle Maggia, nei pomeriggi soleggiati spesso rileva vento da valle con velocità media attorno a 20 - 30 km orari. Le correnti raggiungono pure le valli laterali, rinforzate dall’effetto convettivo causato dal riscaldamento delle pareti rocciose che favorisce ulteriormente il sollevamento dell’aria. Nell’alta Val Bavona, dopo i ripidi pendii rocciosi, la corrente d’aria incontra però il Ghiacciaio del Basodino, la cui superficie ha costantemente una temperatura attorno a zero gradi. Al contatto con la superficie fredda, l’aria si raffredda e si formano delle correnti discendenti: tutto quello che era in sospensione nell’aria tende così a depositarsi. E non sono solo insetti, ma anche polveri, pollini e altre particelle vegetali raccolte dalle correnti nel loro spostamento verso l’alto. Gli insetti hanno normalmente vita breve: a contatto con la superficie fredda del ghiaccio o della neve muoiono in poco tempo. A causa del fenomeno di discendenza dell’aria sopra una superficie fredda, sul ghiacciaio si deposita più materiale che sul terreno circostante.
Quest'anno sembrano esserci più insetti in montagna del normale, probabilmente a causa della primavera calda e della neve che si è sciolta presto. L'erba ha cominciato a crescere presto grazie alle piogge di maggio e giugno e periodi caldi hanno favorito una fioritura precoce e abbondante."
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Fig. 1: Il Ghiacciaio del Basodino, 25 luglio 2007.
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Fig. 2: Farfalla morta sul Ghiacciaio del Basodino, 25 luglio 2007.
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Fig. 3: Ragno vivo sul Ghiacciaio del Basodino, 25 luglio 2007.
~~~ Always looking at the sky~~~
molto interessante, sempre curiosissimi gli articoli di Kappenberger
sul Ghiacciaio del Lupo trovo spesso foglie di faggioche risalgono dal versante Bergamasco per poi depositarsi sul ghiacciaio
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
a gennaio in alta val venosta a quota 2000 la neve era ricoperta da miliardi di puntini neri dotati di vita, tipo pulci o piccoli insetti
è proprio degli insetti caduti sulla neve in quota che si nutrono i fringuelli alpini, oltre alle larve sotto la neve.
sulle macchie di neve spesso ho visto stormi di decine di individui
io ne ho sempre trovati di insetti e ragni su ghiacciaio, da sempre intendo, sia vivi che morti... a volte ho trovato anche rondini o uccelli simili morti forse di stanchezza...quasi mummificati
un pò come gli insetti che avete trovato all'indren quando avete riesumato le paline per il vostro studio...
Tecnico Meteorologo certificato (WMO 1083 – registro DEKRA DTC-TMT-001-17 secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17024:2012). www.meteoravanel.it (webcam realtime e dati meteo da oltre 15 punti di osservazione e monitoraggio a Vittorio Veneto e dintorni).
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