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 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				Per Kima: letto i tuoi commenti e visto i duoi dati. Grazie per le info, molto utili. Riguardo alla statistica 10 anni son pochi, certo, ma qui dati son li, e qualcosa vorà pur dire (peccato che i dati attuali sen ancor peggio incompleti causa stazioni meteo troppo economiche e/o malfuzionanti).
Facciaomo punto della situazione: guardate quanto può fare 1 settimana di metà settembre al Calderone con un raffronto tra il 14 (sopre e il 22 sotto)
Situazione cald 22 sett.jpg
osservate parte superiore, esso può ancora considerarsi un'unico pezzo, seppur frastagliato, nella foto di sottò è a due pezzi: una inferiore ormai isolata da quella superiore (ergo, almeno 30-50cm di firn sciolti...almeno).
Sotto ancora peggio: "l'isola" di ghiaia che sta sotto (a forma di antardide), in soli 7 giorni è quasi radoppiata, quindi almeno 50cm di firn son spariti...
PIOGGIA, VENTO, NUVOLE....son la causa, ha fatto caldo, si, ma non come nelle africanate settembrine del 2011 e del 2012 che furono ben più lunghe di questa (e acneh più potenti).
L'estate è state FREDDA rispetto alle ultime 10 vissute.
L'accumulo nevoso è stato RECORD o quasi in tutto il Calderone,
eppure il risultato è quello che si vede: mediocre.
ERGO: lIl Cammello fa meno danni della pioggia. Non servono i dati per dimostrarlo: è palese quello che è avvenuto nel 2014.
Certo è che scientificamente lo si dovrebbe dimostrare...ma servirebbe solo agli accademici, per mè è abbastanza acclarato.
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				In 8 giorni perso molto.
Viene da pensare che l'innevamento autunnale non sia stato così abbondante...
Alpi Apuane: cielo, mare, monti http://www.vadoetorno.altervista.org
 
			
			 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				grande occhio quello di scorgere la forma di Antartide in quel buco roccioso. Solo un freddofilo doc poteva coglierlo.

 
			
			 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				La situazione è francamente imbarazzante... Stiamo sciogliendo 7-8 cm di firn al giorno la terza decade di settembre. E si che questo è firn di NOVEMBRE! Pensate un po' che roba...
Ha già detto tutto cristiano, pioggia e nuvole al calderone fanno soltanto e sempre male. Sciolgono, imbevono, rovinano, impediscono il rigelo e danneggiano la qualità del firn che poi al primo sole si sfalda.
Estate fortemente sottomedia... eppure scioglimento record.
Se non avessimo avuto l'innevamento abbondantissimo invernale a quest'ora la conca sarebbe vuota come nel 2012. Ci saremmo bruciati persino il firn 2013
 
			
			 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				Assolutamente si, specialmente quando parliamo di nevai e ghiacciai.
Laddove il sole fatica ad arrivare, ovviamente le dilavate fanno peggio di un HP. Ancor di piu se parliamo di ghiacciai e di firn, di neve gelata o ghiaccio.
L acqua ne diminuisce la compattezza e li "imbeve" , poi quando esce il sole quelle poche ore che ci batte ha vita piu facile a portar via un firn mezzo spappolato e scialacquato.
Pensa una cosa: esistono glacionevati in Libano che resistono perenni (sono vecchissimi pero sono ancora li), e dire che la per mesi in estate anche a 3000m fa caldo.
In Corea del Nord nonostante montagne alte, non esistono ghiacciai e praticamente nemmeno nevai che passano l' estate, per il regime di piogge estive (negli altri 9 mesi non e che di neve ne venga moltissima, ma ne viene specie autunno e primavera).
Vediamo come esistano ghiacciai in Albania e Montenegro (certo nevica parecchio in inverno) mentre nei Tatras a quote superiori ne esiste solo 1 minuscolo e quasi nemmeno glacionevati (in Polonia ce n e solo 1 minuscolo).
Certo che dipende dalla quantita di pcp invernali ma anche dalle piogge estive dei climi continentali temperati freddi.
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				vedo da Lanciano il monte Prena con la cima imbiancata,(il Camicia non mi pare e nemmeno il Corno Grande)del resto c'è stata una veloce passata di pioggia a fine notte con minima a 14.1° a Lanciano e quindi compatibile con la neve sopra i 2300 m.
Credo però che la pioggia sia stata per il chietino limitata alle zone collinari e costiere,non arrivando ai monti,perchè la Maiella si presenta pulita.
In ogni caso se il Prena ed in generale il Gran Sasso abbia avuto o no una precipitazione nevosa,andrebbe confermato da chi,più vicino,può vedere meglio.Da me oggi il Gr. Sasso si vede offuscato da nuvolaglia ed ora ad esempio anche il Prena sembra grigio,prima era l'unico candido(ma potrebbe essere anche stato un colpo di luce sulle rocce calcaree ),anche se le temperature sono compatibili,la pioggia è stata scarsa.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 23/09/2014 alle 06:46
 
			
			 
			
			 
			
				 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				Beh le foto sono eloquenti, molta neve sparita dal 1 settembre a oggi. E molta ancora ne sparira da qui al 1 novembre. La mia personale chiave di lettura e la seguente, da semplice osservatore "non titolato" chiaramente. Partiamo dalla premessa che sul calderone l attuale snowline climatica e di 3100-3200. Tutto cio che di bianco supera la stagione sotto queste quote e dovuto a fattori microclimatici locali. Detto questo, ritengo assolutamente anacronistica l aspettativa di un nevaio unito a fine ottobre, la fine, piu o meno, della stagione ablativa.... Sul discorso meglio cammello o pioggia, mi sembra come discutere se ammazza di piu una pistolata in testa o una coltellata al cuore.... Consideriamo che in questa estate la pioggia caduta e stata circa tripla della media, e buoni 300 mm solo dal 1 settembre. Chiaro che cio e dannoso per un nevaio che climaticamente gia non dovrebbe esistere. Per il profilo termico poi, consideriamo che questa estate e stata circa in media con la 71-00. Non un estate fresca quindi, ma allineata con la media climatica di riferimento. Detto questo, per dare un giudizio complessivo sul bilancio di quest anno, vi chiedo: Il firn complessivo attuale e minore, maggiore o uguale a quello del 2013 stesso periodo? Nel 2012, dominato dall hp africano, come tutti sappiamo, venne azzerato un accumulo di firn triennale.
Ultima modifica di kima; 23/09/2014 alle 10:08
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				Sulla Sierra Nevada ci sono alcuni nevai (quasi) perenni. Soltanto in inverni eccezionalmente poveri di neve scompaiono (es: 1995).
Riguardo l'ex ghiacciao del Veleta, la neve rimane spesso fino ad autunno inoltrato e c'è anche del permafrost residuo sotto le congerie detritiche.
Tutto visto con i miei occhi

 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
 Re: Ghiacciaio del Calderone in agonia
				Quoto Cristiano
Al Calderone fa molti più danni un'estate fresca e piovosa che un'estate asciutta. Su questo non c'è dubbio. Rimane da stabilire quanto cammello è ammesso in un'estate asciutta, ma tenete presente che nella conca l'inversione termica è forte ed il rigelo notturno, con cielo sereno, è la regola, anche con termiche africane non esasperate.
In merito alla quantità di firn residuo, è stato detto che il 2014 sia stato l'anno record dall'inizio delle misurazioni.
Comunque, il problema dei rilievi del Calderone rimane sempre lo stesso e lo ripeto, ormai fino alla noia, da anni. Le misurazioni vanno fatte in ottobre e non quando manca ancora un mese di ablazione....\fp\
E' un problema annoso che si trascina dal lontanissimo 1929 ma ancora non si vuole risolvere...

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