Bellissime, più tardi posto una foto del franchetti dopo l'ultima grande nevicata del 2018 avutasi intorno al 20 di Marzo.
Dopodiché fece un Aprile anticiclonico con temperature sopra media, e tolta qualche evento ad inizio Maggio non ci fu più nulla
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Eccola provate a fare un confronto, per quel che si può, di fatto fu l'ultima grossa nevicata poi ci fu quasi sempre tempo bello, eccetto qualcosa ad inizio Maggio, l'estate fu normale ed è stato l'ultimo anno che a fine stagione estiva è rimasto del nevato.
È importante che non ci siano periodi nebbiosi, la nebbia è il nemico numero uno della neve specie quando non è trasformata, adesso che si va verso la primavera sono importanti le rigelate notturne per ricompattare la neve che inevitabilmente comincerà a sciogliere fra un po di tempo
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Ora abbiamo le prove che c'è mezzo mar Tirreno allo stato solido sul Calderone quest'anno......
2 Giugno 2014, vediamo se riusciamo a rivederlo così il 2 Giugno
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Dalla tua foto, si sarebbe tranquillamente potuto fare un backcountry sul Monte Aquila al 2 di giugno...... ovvero sci estivo fuoripista su 590 metri di dislivello da 2490 a 2000 circa.... con esposizione sud, su firn ........ sono senza parole. Magnifico.
Ma infatti è quello che si fa nelle stagioni con un'ottimo innevamento, e non puoi capire com'era l'altro versante che scende verso il rifugio Garibaldi, purtroppo non ho foto, che tra l'altro ho scattato con un normale telefono
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1963 - 2020.jpg
Qui sopra una grande opportunità per confrontare 1963 a 2020. E paragonando si può valutare in un batter d'occhio le innumerevoli tonnellate di ghiaccio perse in appena cinquantasette anni. Cinquantasette anni, ricordiamocelo, dal punto di vista geologico meno di un millisecondo. E penso che nello stesso tempo ci si possa accorgere che la situazione al Gran Sasso sia diventata la stessa di altre montagne. Insomma, una sorta di ritorno alla "normalità".
Ma comunque sia, buona fortuna a colore che ci credono ancora.
Confronto impietoso.
Quanto metri in meno sono, 50? 100?
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Grazie per il prezioso confronto fotografico: purtroppo confronto impietoso...
Penso, tuttavia, che per molti appassionati di questa stanza non si tratti tanto di "crederci ancora", quanto, piuttosto, di amare visceralmente la natura (e quindi i ghiacciai, il Gran Sasso e il Calderone), anche in fasi drammatiche come quella attuale.
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