Salve a tutti.
Durante la mia recente vacanza in Val d'Aosta ho avuto l'occasione di osservare molto da vicino due spettacolari ghiacciai di cui posto le foto.

La prima parte riguarda il ghiacciaio della Grand Rousse durante la salita al bivacco Luigi Ravelli. Le guide dicono che sia il più bel bivacco di tutta la vallèe grazie alla sua posizione proprio di fronte all'imponente ghiacciaio.

Purtroppo la giornata era caratterizzata da scirocco che nel tardo pomeriggio ha portato una precipitazione di acqua e sabbia giallo ocra che ha sporcato le macchine persino in quei posti. La nitidezza delle foto è di conseguenza leggermente compromessa proprio a causa delle condizioni climatiche sciroccali.

Il sentiero nell'ultima parte, poco prima del bivacco, si snoda sul sottile filo di cresta della morena. Immagino che l'immenso burrone sulla destra, fosse ricoperto fino a poche decine di anni fa dal fiume di ghiaccio proveniente dalla Grand Rousse.


Fiume di ghiaccio ridotto a quelle poche macchie.












Ora la seconda parte dedicata al ghiacciaio del Pre de Bard fotografato nella sua parte superiore dai 2 bivacchi Fiorio.


Volevo porre l'attenzione sulle macchie e striature rosse che si intravedono in alcuni punti del ghiacciaio. Nelle due foto successive sono riprese con maggior dettaglio.


Ovviamente le foto non rendono ma dal vivo facevano effetto. Per quanto abbia cercato nella stanza della glaciologia non sono riuscito a trovare foto che mostrassero un simile fenomeno.
Ho cercato di abbinarlo allo sviluppo di microorganismi vegetali che colorano di rosso alcuni bacini lacustri di montagna come il lago di Tovel in Trentino oppure gli appenninici laghetti dei Pantani sui monti Sibillini.
Forse qualcuno potrà darmi una risposta più precisa.




La parte terminale del ghiacciaio superiore che da questo punto precipita a valle con una scenografica e imponente "cascata" di ghiaccio visibile nella foto successiva .


Due "bagnanti" prendono il sole...


In dettaglio la parte crollata della spettacolare volta glaciale dal cui interno fuoriesce un grigio e impetuoso torrente.


Spero che le foto siano state interessanti.