Giornata epica, quella di domenica 19 luglio, trascorsa in montagna con
Matteo CdP a scarpinare per circa 15 km. sulle panoramicissime creste aeree del Redentore e del Vettore, sui monti Sibillini.
Natura prorompente, fioriture abbondanti, giornata climaticamente spettacolare senza un filo di foschia.
Gran parte dell’Appennino era visibile dalle creste esposte.
Ben distinguibile il monte Titano con la Repubblica di San Marino, il monte Subasio che sovrasta Assisi, il monte Catria nei pressi di Urbino, l’inconfondibile mole dell’Amiata e più lontano l’Appennino tosco-emiliano.
Più a sud il vicino Gran Sasso, i monti della Laga, la Majella e verso ovest il Terminillo, i monti Simbruini, il monte Velino, l’altopiano delle Rocche, persino i Castelli Romani e i monti Predestini che sovrastano Roma.
Spingendo lo sguardo più a est, erano ben visibili le coste della Croazia e più vicino il monte Conero.
5 vette toccate:
1) Punta di Prato Pulito, 2373 mt.
2) Cima del Lago, 2422 mt.
3) Cima del Redentore, 2448 mt.
4) Pizzo del Diavolo, 2410 mt.
5) Monte Vettore, 2476 mt.
Pareti rocciose, bianche pietraie, cieli azzurri, vento, nevai, prati fioriti e stelle alpine (varietà appenninica), panorami sterminati e l’ottima compagnia di un grande della montagna come Matteo, sono stati tutti elementi che hanno reso perfetta questa giornata.
Le foto si esprimeranno meglio di me!
Buona visione a tutti!
Sulle creste del Redentore verso la sottostante conca glaciale che ospitail lago di Pilato
Cima del Lago, 2422 mt.
sempervivum archnoideum con panorama sul lago di Pilato
leontopodium nivalis - stella alpina appenninica
sfruttando ogni spazio...
Monte Vettore, 2476 mt.
Matteo cattura la montagna
Matteo e la frutta secca...
Matteo... della serie: "beviamo strano"!
Su quel sottile filo di cresta...
Lo scoglio dell'aquila e il Pian Grande di Castelluccio
Vista aerea di Castelluccio dalle creste del Redentore
Eccomi sulla Punta dl Redentore, 2448 mt. sui resti di una vecchia croce di vetta abbattuta dal vento.
Matteo sulla stessa postazione
Matteo sul Pizzo del Diavolo, 2410 mt.
Vista sul Gran Sasso d'Italia con il Corno Grande, 2912 mt.
Cima del monte Vettore, 2476 mt.
L'infinito
Fine della giornata ad un bar di Castelluccio a bere birra e mangiare il ciauscolo - tipico salame spalmabile.
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Ultima modifica di fabri64; 21/07/2009 alle 21:05
Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/33434902@N04/sets/Socio WWF dal 1993
un bel posto belle foto!![]()
Giaime Salustro
Always Looking at The Sky
W il Thunderstorm Team!
www.thunderstormsardiniateam.tk
"Esiste anche un F5 per caso?"
"............"
"E come sarebbe?"
"COME IL DITO DI DIO." (TWISTER)
NEVER STOP CHASING!
splendida scarpinata
splendida scalata belle foto e posti
ma, permettimi Fabrizio, l'ultima foto è fenomenale
il CIAUSCOLO
sto in fase di digestione ma mi hai fatto venire un'altra volta fame
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you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Ottime e complimentia entrambi![]()
-Adoro la luna piena...e la neve :-D!!! -Odio gli insetti
mio 1°sito:www.naturalagomonti.altervista.org
sito Barby&Luca : www.balconisullealpi.it
Le mie foto su flickr: http://www.flickr.com/photos/33434902@N04/sets/Socio WWF dal 1993
Non ci sono mai stato ma riconosco che sono posti splendidi........belle foto.....
Fantastico reportage Fabri 64...sono salito l'anno scorso hai laghi una cosa da favola...
P.S. il Ciauscolo è un prodotto tipico Marchigiano...
Caratteristiche: Il colore esterno è rosa-marroncino, con una fetta rosa chiaro. Il budello Gentile di suino e l’accurata stagionatura conferiscono un sapore unico che esalta la bontà delle carni con cui è preparato, con un gusto di aglio e spezie e un profumo intenso e delicato.
Ulteriori informazioni sul prodotto:Il Ciauscolo nasce nel terzo secolo a.c.. La caratteristica principale è la spalmabilità, per questo si pensa che sia nato dall’influenza delle abitudini alimentari dei Galli Senoni nella gastronomia locale . E’ prodotto tipico delle tre province di Macerata, Ascoli Piceno e Ancona. La definizione etimologica di “ciauscolo” sta a indicare “piccolo cibo”. Dall’archivio del comune di Fabriano risulta l’alimento più consumato dal 1690 al 1699. Nella provincia di Ancona sono stati ritrovati dei documento comprovanti l’esistenza di questo prodotto già nel 1801 e nel 1825.
Modalità di conservazione e degustazione: In luogo pulito a temperatura 12-15° C, in ambiente privo di muffe e odori, senza eccessiva umidità. Il Ciauscolo va degustato a fette sul pane fresco, sul pane caldo o sulla bruschetta. . Ottimo è riscaldato all’interno di focacce o piadine. E’ eccezionale sugli spaghetti aglio, olio e peperoncino.
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Ultima modifica di roby70; 21/07/2009 alle 21:35
Tornazzano fraz.di Filottrano (an) mt. 210 s.l.m.
Stazione Meteo Davis Vantage Pro 2
https://www.livigno.eu/
http://my.meteonetwork.it/station/mrc013/
https://www.wunderground.com/dashboa...ocalwx_pwsdash
https://www.caputfrigoris.it/rete-meteo/filottrano.htm
Complimenti Fabri, immagini e giro splendidi!
Le Stelle Appenniniche sono favolose, ma anche la piana di Castelluccio non scherza
Stefano
Che bei posti, davvero notevoli!
Ottime foto!![]()
come direste voi a Roma: 'na favola...
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Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
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