Lunedì e mertedì due giorni di ferie e via nel Vallese!
Alla Britannia Hutte ci dicono che la Houlabgrat all'Allalin è in ottime condizioni quindi decidiamo di provarla

in rosso il percorso della cresta, anche se noi abbiamo aggirato sulla destra il primo pendio salendo più direttamente




Britannia Hutte carissima e con cibo pessimo...carine invece le cameriere e il panorama





primo tratto su facile ghiacciaio poco crepacciato



si sale su un dosso quotato 3800m circa




tratto finale della cresta molto ripido, vietato sbagliare




attacco della paretina finale: forse il tratto più critico: eravamo in coda ad aspettare che le cordate iniziassero la parete. Il pendio era molto ridpido e non ci si poteva assicurare




se qualcuno davanti a noi fosse scivolato saremmo finiti giù di qui



paretina finale di II+ facile ma molto esposta



dopo il tratto roccioso si raggiungono i 4027m dell'affollata vetta (per la via normale è forse il 4000 più facile delle alpi)




foto ricordo classica



dalla vetta in 45 minuti si scende alla stazione del metro alpin a quota 3500m: a sinistra la cresta che abbiamo percorso





scendiamo a saas grunf, prendiamo la cabinovia e saliamo alla Weissmieshutte per affrontare il secondo 4000: il Lagginhorn.

dal rifugio suggestivo tramonto sul Mischabel




ecco la montagna che saliremo il giorno dopo




la salita è abbastanza semplice, prevalentemente su cresta rocciosa. Essendo rivolta ad W al mattino la si fa tutta in ombra...non un granchè dal punto di vista del panorama

solo il tempo per una foto ricordo




ed un veloce pranzetto sulla balconata che da verso l'Italia




discesa massacrante, lunga quasi quanto la salita tranne per la parte sul ghiacciaio che abbiamo fatto a deraponi

Riscavalchiamo il sempione in macchina e torniamo a casa