Come avevo già detto ad alcuni amici ecco un reportage della forte ondata di gelo che ci ha interessato in pieno nella prima metà di Febbraio, e che sta facendo registrare tuttora i suoi effetti (la media termica di Febbraio a oggi è ancora di -0,72°C, cioè a quasi -5 dalla 61-90!!) per quanto riguarda Ferrara. Prime foto le metterò stasera poi altre le metterò domani.
Premetto che qui l'evento è stato molto più ridotto rispetto alla Romagna, e a parte la persistenza davvero atipica negli ultimi tempi, per tutti gli altri dati è stato un evento certamente notevole ma non storico; come picchi raggiunti basta tornare al 19 dicembre 2010 per quanto riguarda le minime e al 20 dicembre 2009 per quanto riguarda le massime (la massima più bassa è stata di -1,9 contro i -3,7 del 20/12/2009). Come neve totale caduta parimenti non è stato un evento eccezionale, notevole senz'altro però perchè ha avvicinato un periodo nivometricamente molto importante come il 24 febbraio-8 marzo 2004 : 33,5 cm il totale di questo evento. Le nevicate fra l'altro sono state sempre più o meno dello stesso tipo: bufera con fiocchi piccoli-medi, T perennemente ben al di sotto dello zero, neve leggermente ventata. Ma come periodo è stato sicuramente qualcosa di magico e raro per queste zone, 16 giorni di neve al suolo a Febbraio non si hanno spesso (anzi...) e pure le nevicate di quel tipo sanno essere affascinanti.
In particolare verrà documentato l'episodio clou di tale onda gelida, ossia la nevicata dai connotati pienamente alpini del 1° Febbraio 2012 , causata dallo spettacolare mulinello depressionario sull'Italia centrale con convergenza di aria umida atlantica e aria gelida continentale proprio a cavallo dell'Emilia-Romagna. Ferrara investita in pieno si beccherà un accumulo di tutto rispetto: ben 19,5 cm totali pari al 19 dicembre 2009 e secondo solo al 28-29 febbraio 2004!
Lascio la parola alle foto ora. Buona lettura.Sperando che vi piaccia
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
E' il mattino del 1° Febbraio 2012. Dopo una serata con lievissima spolverata per un totale di 1 cm, la notte trascorre con la completa assenza di precipitazioni. Nella mattinata finalmente l'espansione verso nord del minimo al suolo fa risalire l'intenso sistema perturbato che coinvolge Toscana, media-alta Emilia, Liguria di Levante, Romagna e Marche.E le danze hanno inizio, verso le 6:30 del mattino con neve debole e a fiocchi piccoli costante. Attorno alle 8 inizia lentamente a intensificare finche verso le 9 è neve quasi moderata, con altri 2 cm freschi. Ma subito scema, sembra quasi smettere. Invece è solo un illusione: dalle 09:45 improvvisamente riprende a nevicare e questa volta inizia la vera e propria bufera, visibilità che cala con leggera nebbiolina, fiocchi che si ingrossano e neve che cade sempre più forte. Sempre più forte. Finche alle 10:35 scendeva questo.
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Scendiamo in strada, tutta ovviamente di un solo colore
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«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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