Bellissima gita in Apuane, ieri, sabato 21 luglio.
Giornata calda e soleggiata, non scintillante come le precedenti. Foschia sul mare (a tratti anche maccaja, verso la parte versiliese, più limpido verso Pisa), qualche cumulo sui rilievi, tuttavia di poco conto e soprattutto intorno alle 13-14, già a metà pomeriggio di nuovo tutto sereno.
Già 20°C alle 9.30 al Piglionico, m 1150, punto di partenza del nostro itinerario. Siamo saliti (io, moglie e figlio) per il sentiero 7 che attraverso la faggeta prima e praterie negli ultimi 20' ci ha portato in 1h 20' al Rifugio Rossi, m 1609, sotto il "naso" dell'Uomo Morto, dove poco prima delle 11 c'erano 21°C.
Dal Rifugio, in pochi minuti siamo arrivati alla Focetta del Puntone, sempre con il 7. Qui, invece di salire subito in Pania, abbiamo preso il sentiero che attraversa quasi orizzontalmente le pietraie della Pianiza, al di sopra della Borra di Canala, per poi rimontare faticosamente un canalino e "sbucare" sulla cresta sommitale del Pizzo delle Saette (m 1720) in un intaglio poco accentuato. Piccola salita, discesa di un trenta metri su sfasciumi all'intaglio posto sotto la cuspide sommitale del Pizzo delle Saette e salita malagevole della stessa cuspide in canalino molto sfasciumato, assai peggiorato rispetto alla mia precedente salita di 2 anni or sono. In tutto abbiamo impiegato 1h30' dal Rifugio alla vetta.
Davvero disagevole la discesa del canalino che ci ha riportato all'intaglio, con forte rischio di causare scariche di sassi. Rifatta a ritroso la cresta fino all'intaglio dove sbuca la via normale, abbiamo poi proseguito in cresta, in leggera salita, verso la "Quota 1750", una cima senza nome tra il Pizzo delle Saette e il Callare della Pania, l'intaglio dove giunge il sentiero 126 da Mosceta (ovvero la via normale alla Pania dal lato versiliese).
La parte alta della "Quota 1750" consiste in una cresta rocciosa facile e divertente, parecchio esposta a oriente, molto più sicura a occidente. Richiede solo piede fermo e ovviamente attenzione.
Raggiunto il callare, abbiamo raggiunto la vetta della Pania della Croce, la "Regina" delle Apuane, a quota 1859, con il sentiero 126, lungo la già citata via normale da Mosceta. Tempo impiegato 1h15' dal Pizzo alla Pania. Faticosa la salita alla Pania, fatta sotto il sole cocente intorno alle 13.
18°C la temperatura trovata in vetta (modesta ventilazione intermittente da sudovest), ma i gradi diventavano 27°C tenendo il termometro non ad altezza d'uomo ma a 50 cm da terra. Se quindi una sosta con assunzione di cibo e, soprattutto, liquidi, oltre che per rifiatare, è stata doverosa, c'è da dire che stando seduti o sdraiati a terra ci si sentiva avvolti in un calore che invece non c'era alzandosi in piedi.
Discesa per il Vallone dell'Inferno, occhiata alla Buca della Neve (quasi vuota! a parità di data era molto meglio nel 2003), quindi ripresa alla Focetta del Puntone dell'itinerario dell'andata. Non ci siamo fatti mancare una lunga sosta al Rifugio Rossi (22°C alle 15.30), chi davanti a una birretta, chi a un bel tè freddo.
Rientro alla "base", infine, dal sentiero 7, quello già percorso al mattino. Dalla vetta al Piglionico abbiamo impiegato 45'+60' (rispettibamente fino al Rifugio e dal Rifugio alla "base"). 25,5°C al Piglionico alle 17.
In totale poco meno di 6 ore di camminata, con due belle e panoramiche cime e una cresta aerea, comunque meno impegnativa di come pensavo in base alle descrizioni ricevute da amici. Un'ottima gita, favorita dal bel tempo, solo un po' disturbata, come sempre più spesso accade in estate sulle Apuane, dal caldo eccessivo.
Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Le foto.
La Pania dal Rifugio Rossi
Pizzo delle Saette dal Rifugio Rossi
Sulla Pianiza, verso il Pizzo delle Saette
Torre Oliva e Vetricia dalla cresta sommitale del Pizzo
Pania della Croce dal Pizzo delle Saette
Pania Secca e Uomo Morto
Il tratto di cresta esposto presso la "Quota 1750"
Io sulla cresta della "Quota 1750"
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Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Le Apuane meridionali dalla Pania della Croce (spicca il torrione del Procinto)
Corchia e Altissimo dalla Pania
Pania Secca, Uomo Morto e Cippo IGM della Pania
Il Pizzo delle Saette dalla cresta sommitale della Pania
La Buca della Neve
Fiori al Rifugio Rossi
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Giovanni
Avatar: la grande nevicata a Peio il 20 gennaio 2009
Belle giò.. sempre su per i monti anche tu
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