24 marzo 2008: S. Giacomo - S. Bernardo

**meTEOlacci** · 25/03/2008, 14:56

Vista la nevicata di Pasqua, approfittando dei boschi orobici ancora imbiancati, ho deciso di andare a fare qualche scatto in tranquillità sopra Albosaggia, giusto per provare il nuovo obiettivo della Tamron!

Siamo io, lo Scere e la Claudia.

Bestiale è come, nella parte alta di Albosaggia, la neve incominci quasi improvvisamente, tracciando un limite bianco nel sottobosco e sui prati! La strada è abbastanza bella fino al bivio per i Campelli: dopodiché, a destra è piena di neve, proseguendo verso San Giacomo, invece, bisogna fare attenzione ai tratti ghiacciati, specie nelle vallette in ombra, dove la neve è ancora presente sugli alberi.

Lasciata l'auto ca. 500 metri dopo il bivio, proseguiamo a piedi lungo una comoda mulattiera che ci porta a Mantegone (1000 metri ca.), dove decidiamo di ricollegarci alla strada principale scivolando giù per i prati innevati. Dopo pochi minuti passiamo sotto la chiesetta di San Giacomo, dietro alla quale si apre una bella piana, ove sorge un pugno di case (quota 1070 ca.). La neve al suolo non è tanto alta (10 cm max, me ne aspettavo di più). Il vento tira sostenuto, aumentando la sensazione di freddo. A Claudia cominciano a gelare gli arti, e lei a insultarmi, giacché, noncurante dei suoi acciacchi, continuo a scattare fotografie a manetta, imperterrito!

Promettendole pane, formaggio e salame presso il primo agriturismo di strada, la convinco a proseguire fino alla chiesa di San Bernardo (10 minuti, 1050 m ca.), nel comune di Faedo.

Quando ci apprestiamo al ritorno, sono ormai le 18.30 e il sole sta tramontando. Il termo auto indica +2,5°, ma nelle vallette scende a zero gradi.

Voila un po' di foto!

1. Mantegone
2, 4 Chiesa di San Giacomo
3. Sguardo verso la Val Venina e la Punta della Pessa
5. San Bernardo
6. Chiesetta di San Bernardo
7. I boschi di San Giacomo "s'incendiano" sotto le luci del tramonto