Sabato 10 maggio decidiamo di andare in Francia a La Grave, tra le hautes alpes e la val d'Isère, per la chiusura stagionale. Il paese, a 1450 metri s.l.m., si affaccia al versante nord di cime che sfiorano i 4000 metri, con il ghiacciaio della Meije che scende fino a quota 1800 insieme a innumerevoli altri ghiacciai, terreno celebre per freeride tra i più noti al mondo. Partenza alle 7 da Almese e poco prima delle 9 siamo a la Grave.
Da notare che quel giorno c'era la gara delle guide alpine, tanti vestiti come all'inizio del XX secolo con pantaloni alla zuava, scarponi antichi, telemark di una volta e bastone di legno al posto delle bacchette. L'ambiente è favoloso, la giornata limpida, le persone in quota per la maggior parte guide alpine giunte da tutta Europa.
Sembra davvero un posto sospeso nel tempo, in grado di accogliere i nomadi amanti del freeride e dell'alta montagna di qualunque provenienza. Niente sembra fuori posto in quel luogo così particolare, e anche gli "scabrosi" impianti di risalita così antiquati sembrano in armonia con un luogo così surreale per le strane presenze che si palesano: alpinisti che una volta avremmo definito hippies, ma sportivi; guide alpine austriache, che ho avuto il piacere di conoscere, giunte dopo un lungo viaggio su un Transit di 25 anni fa; un maestro di sci svizzero che già da un pezzo aveva passato la settantina... tutto perfetto e tutto torna, sei a la Grave!
Qualche foto a puro scopo documentaristico, la macchina foto è una compatta digitale, inoltre non ho ancora imparato a fare bene le foto, per cui non saranno un granchè...
panoramica delle immense pareti nord da la Grave
Il Glacier de la Girose, paradiso del freeride, quel giorno purtroppo neve dura...
Particolare del Glacier de la Girose, con il Pic de la Grave sullo sfondo più a destra...
Sua maestà La Meije, 3982 mt., con parte del dirupato Glacier de la Meije...
Glacier du Rateau e le Rateau, 3809 mt. Si intravedono i mitici ovetti del secondo intermedio, che da 2400mt portano a 3200mt...
Io a quota 3600 mt., poco sopra l'arrivo dello skilift finale. Sullo sfondo si intravede quella che dovrebbe essere la Barre des Ecrins, tutta bianca, 4100 e rotti mt. Magari quest'estate un giro ci scappa...
verso les 2 Alpes...
la parte iniziale della discesa sul Glacier de la Girose...
pendii invitanti e qualche seraccata sullo sfondo...
manicomio europeo a 3200 mt...
scendendo, ovetto con la porta aperta e il vuoto sotto......ah già...siamo a la Grave!
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ce scusa una cosa..ovetto con la porta aperta???ma sono fuori di testa![]()
lo snowboard sono 2 sci uniti...facciamo parte della stessa famiglia..quella degli amanti della montagna.
belle..
Dicono che la discesa fino a La Grave sia, seppur molto difficile, una delle più spettacolari delle Alpi.
Io purtroppo ho sciato solo "di là" a Les2Alpes, che non ha quel fascino.
Cavolo proprio una montagna poco antropizzata vedo![]()
Perchè non avete visto il "villaggio" di Les2Alpes...d'estate casino sino alle 3 di notte![]()
e vabbè dai non facciamo gli integralisti...ho visto ben di peggio!
e poi il posto ha un fascino tutto suo, se poi vuoi cercare l'ambiente incontaminato lo trovi da altre parti, ma i 2100 metri di dislivello invernali di freeride di questa qualità li trovi in pochi posti al mondo...e poi la gente è fantastica, non lo trovi di certo lo sciatore della domenica di bardonecchia...
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