Prosegue il rilevamento geologico in Val Vedello, sede, lo ricordo, del più grande giacimento di Uranio in Italia, situato sulla destra idrografica, ai piedi della Cima Soliva. Questa volta, il versante studiato è quello opposto, dagli ampi pascoli del Monte Motta (2416 m) ai costoloni dell'aspro Ceric (2536 m), fino alla sella del Forcellino (2230 m), unico collegamento alla parallela Val d'Ambria, all'ombra del maestoso Pizzo del Salto (2665 m).
Il percorso seguito va dalla diga di Scais al Lago Zocco (2120 m), che si raggiunge risalendo per i prati che costeggiano un canalone alle spalle dell'alpe omonima.
Clima molto caldo e afoso, per fortuna ci ha pensato la copertura nuvolosa, sopraggiunta ad Ovest nel pomeriggio, ad attenuare la calura.
3. Alpe Zocco (1814 m).
2. Il Lago di Scais e, a destra, il Pizzo di Rodes.
7, 8. Il Pizzo del Salto che chiude a Sud la Val Vedello.
9. Sguardo verso la Val Caronno. A destra, la Cima Soliva (2715 m) svetta sopra un canalone detritico coperto da tracce di neve residua.
10. Il Lago Zocco.
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Ultima modifica di meTEOlacci; 06/08/2008 alle 13:16
[FONT=Arial][B]Matteo Gianatti
[/B][/FONT]Osservatorio di Montagna in Valtellina dal 17.12.2007
molto belle!!..
che bel posto!!
belle foto e belle vallate selvagge,che ahimè conosco poco ..
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" L'alpinismo è salire per la via più facile alla vetta, tutto il resto è acrobazia ".
-Bruno Detassis-
Bei panorami![]()
Vedo che ti sei affezionato alla Val Vedello
Occhio a non diventare radioattivo
Ciao Teo!
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Is this the world we created, we made it on our own
Is this the world we devastated, right to the bone
If there's a God in the sky looking down
What can He think of what we've done
To the world that He created?
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