EMISFERO SUD : IL PERIODO CALDO MEDIEVALE E LA PICCOLA GLACIAZIONE

Qui su wpsmeteo con i grafici
http://www.wpsmeteo.it/index.php?ind=news&op=news_show_single&ide=810

Dalle ricerche di Moberg ed Esper è assodato che i periodi sono stati evidenti nell’emisfero nord,
qui raccolgo i grafici di vari autori che con metodi diversi hanno riscontrato questi periodi anche nell’emisfero sud dimostrando che i due fenomeni furono globali.


ANTARTIDE




da Noon, P.E., Leng, M.J. and Jones, V.J. 2003. Oxygen-isotope (δ18O) evidence of Holocene hydrological changes at Signy Island, maritime Antarctica. The Holocene 13: 251-263.

Tratto dai sedimenti attraverso lo studio degli isotopi dell’ossigeno


NUOVA ZELANDA


http://www.co2science.org/data/mwp/images/l1_nzcave.gif

DA Wilson, A.T., Hendy, C.H. and Reynolds, C.P. 1979. Short-term climate change and New Zealand temperatures during the last millennium. Nature 279: 315-317

Dati tratti da una stalagmite attraverso il rapporto tra gli isotopi O16 e O18 dell’ossigeno


Sul clima in Nuova Zelanda c’è anche questo studio

http://www.agu.org/pubs/crossref/2002/2001GL014580.shtml
Cook ER, Palmer J, D’Arrigo RD. 2002. Evidence for a ‘Medieval WarmPeriod in a 1,100 year tree-ring reconstruction of past austral summer temperatures in New Zealand. Geophysical Research Letters 29: DOI:10.1029/2001GL014580.

In cui gli autori riscontrano un evidente periodo caldo medievale dai dati dendrologici degli anelli degli alberi.



OCEANO INDIANO


http://www.co2science.org/data/mwp/images/l1_indopacific.gif

DA Newton, A., Thunell, R. and Stott, L. 2006. Climate and hydrographic variability in the Indo-Pacific Warm Pool during the last millennium. Geophysical Research Letters 33: 10.1029/2006GL027234

Dato tratto dalle conchiglie dei foraminiferi da i rapporti Mg /Ca e O18 le concentrazione dei sali di calcio e magnesio cambiano in base alla temperatura.


SUDAMERICA




http://www.co2science.org/data/mwp/images/l1_perushelf.gif

DA Rein B., Lückge, A., Reinhardt, L., Sirocko, F., Wolf, A. and Dullo, W.-C. 2005. El Niño variability off Peru during the last 20,000 years. Paleoceanography 20: 10.1029/2004PA001099

Tratto dai dati sedimenti marini al largo del Perù




http://www.co2science.org/data/mwp/images/l3_chileanslope.gif

da Lamy, F., Hebbeln, D., Röhl, U. and Wefer, G. 2001. Holocene rainfall variability in southern Chile: a marine record of latitudinal shifts of the Southern Westerlies. Earth and Planetary Science Letters 185: 369-382.

Tratto dai sedimenti marini al largo del Cile attraverso i residui di ferro giunti al mare a causa del dilavamento, che indicano i periodi di precipitazioni in questa zona freddi, con intenso dilavamento, e quelli siccitosi in questa zona caldi, con poco dilavamento e quindi poco ferro nei sedimenti.

AFRICA




http://www.co2science.org/data/mwp/images/l1_makapansgat.gif

Tyson, P.D., Karlen, W., Holmgren, K. and Heiss, G.A. 2000. The Little Ice Age and medieval warming in South Africa. South African Journal of Science 96: 121-126.

Tratto dalle stalagmiti di una grotta del sud africa sia attraverso i rapporti tra gli isotopi dell’ossigeno e del carbonio, sia dalla stratigrafia.

CONCLUSIONI

I metodi e gli indicatori del clima sono molto diversi tra loro e non possono essere combinati in un unico indicatore globale, ma secondo Soon e Baliunas l’assemblaggio delle rappresentazioni locali del clima indicano che il periodo caldo medievale e la piccola glaciazione si sono verificati in tutto il mondo. Questi documenti testimoniano che il 20° secolo non è stato il più caldo del millennio

DA http://www.int-res.com/articles/cr2003/23/c023p089.pdf

Soon, W. and S. Baliunas . 2003. Proxy climatic and environmental changes of the past 1000 years. Climate. Research. 23:89–110