Citazione Originariamente Scritto da alfredo Visualizza Messaggio
Mi complimento con jadan per la chiarezza argomentativa e la costanza con la quale risponde ai rilievi, anche i più banali.
Da profano mi verrebbe da riassumere la questione così: rebus sic stantibus, ovvero alla luce delle conoscenze scientifiche attuali, la grande maggioranza degli scienziati ritiene che l'aumento delle temperature registrato negli ultimi anni sia dovuto alle attività umane, e non ad eventi naturali.
Ciò non esclude che vi siano cause al momento sconosciute che incidano, e magari anche più delle attività umane, ma per l'appunto si tratta di cause sconosciute, con le quali dunque, a meno di non volersi esercitare in pura fantascienza, non si può nè si deve, sotto il profilo scientifico, fare i conti.
Se dunque si vuole avere sull'argomento un approccio laico, non pregiudiziale, e dunque schiettamente scientifico, occorre prendere atto della situazione delineata, e comportarsi di conseguenza, cercando per quanto possibile di ridurre o modificare i comportamenti che si ritiene siano la causa di questo aumento.
Se poi, in futuro, la comunità scientifica scoprirà altre cause e ragioni, beh solo allora si dovrà e potrà tenerne conto, anche ai fini politici.
Ma non agire oggi, semplicemente perchè si spera vi siano altre e non conosciute cause, mi pare francamente privo di ogni logica.
Hai ragione su questo punto, se proprio si deve agire nel verso di una riduzione dell'effetto serra o qualsivoglia causa del GW lo si può fare in base a una sorta di "principio di precauzione" su cui sono anche concorde; ma non mi si venga a dire che è dimostrato il nesso causa-effetto tra l'aumento delle emissioni di CO2 e il GW (nella misura in cui è avvenuto nell'ultimo trentennio) perchè alla luce delle attuali pubblicazioni scientifiche ciò è falso, e purtroppo renderebbe in gran parte vani le azioni di cui sopra.