che per i poco anglofoni significa "indice di vulnerabilità ai cambi climatici."
Sul sito meteo norvegese è uscita la notizia della redazione del nuovo CCVI per il 2009/2010.
Ecco la carta
http://share.maplecroft.com/CCRR_09-...ndex_09_10.pdf
I parametri che sono stati valutati dalla commissione internazionale sono:
- Territorio
- Economia
- Disponibilità di risorse
- Ecosistema
- Indice di povertà
- Indice di sviluppo
- Sanità
La Norvegia è in testa alla classifica, seguita a ruota da Finlandia e Giappone (e quindi lo stanno sbandierando a destra e a manca).
La ragione principale è la bassissima densità di popolazione unita a un'altitudine media elevata e all'enorme disponibilità di risorse in primis (e qui è solo fortuna), unita a una buona sanità ed economia.
In fondo Africa e Afghanistan, regioni già molto fragili dal punto di vista climatico e di sfruttamento del territorio (e dell'economia, ovviamente).
Notate il delta del Po: da solo porta giù l'Italia come paese intero, per via dell'estremo potenziale pericolo di allagamenti in caso di innalzamento del livello del mare.
A voi la parola![]()
Ultima modifica di Fenrir; 30/09/2009 alle 13:06
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
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