
Originariamente Scritto da
andreasonn
lisbona, come tutto la fascia litoranea e sub-litoranea atlantica della penisola iberica, da gibilterra fino ad alcuni microclimi galiziani, è la zona europea dove ci si avvicina maggiormente al "vero" clima mediterraneo riscontrabile facilmente in altre zone del globo, e paradossalmente "sporcato" dall'influenza del vicino mediterraneo stesso.
Con mediterraneo vero, ovviamente non intendo che i climi del bacino stesso ne siano una imitazione, anche perché è la parte del mondo dove questo clima è più esteso ed articolato, ma intendo un clima mediterraneo determinato interamente dalla presenza di un'alta pressione dinamica subtropicale oceanica ad ovest di una massa continentale, ingredienti più facilmente riproducibili all'infuori del contesto articolato ed unico del mare nostrum.
Le escursione termiche annue sono contenute tra i 10 ed i 13 gradi, mentre all'interno del bacino del mediterraneo in spagna, italia grecia e turchia, le escursioni oscillano sempre su valori tra 14-20 gradi.
difatti i climi mediterranei delle fasce litoranee di california, sud america, sudafrica ed australia, hanno anch'essi escursioni annue sempre inferiori ai 15 gradi (compresi i Csb mediterranei ad estate fredda).
Quindi quasi paradossalmente possiamo prendere Lisbona come città esempio europeo di clima Csa (mediterraneo ad estate calda) "puro".
Le medie estive come già detto sono inferiori di 2\4 gradi rispetto a quelle delle località poste circa alla stessa latitudine nel mare nostrum, come valencia, palermo, cagliari o smirne, mentre quelle invernali risultano anche addirittura più alte con una ragguardevole 11.8 C° per gennaio.
Bisogna dire che la minima di gennaio di 8.3 C° è sospettamente alta, poiché la vicina setubal registra 5 C°, e nonostante lisbona sia più riparata dall'oceano all'interno di una baia, l'aeroporto posto all'interno della conurbazione probabilmente guadagna almeno un grado sulla minima nel mese freddo.
il regime pluviometrico è mediterraneo classico, con accumulo solstiziale e trimestre estivo quasi praticamente asciutto.
anche l'insolazione è alta con 2800 ore di luce circa, mentre l'umidità rimane contenuta anche nei mesi estivi, fattore che maggiormente determina una bassa sensazione di calore rispetto ai forni balneari italiani e spagnoli.
Lisbona presenta anche una variabilità termica estiva più accentuata, diversamente dalle più costanti sorelle poste all'interno del mediterraneo, più somigliante a quella tipica dei climi mediterranei australiani e californiani.
Difatti la massima dei mesi primaverili ed estivi ha una deviazione standard dalla media più pronunciata della media sud-europea, dovuta, prendendo ad esempio i mesi di luglio e agosto,ad un'alternanza sistematica di periodi freschi dove la temperatura stenta a superare i 25 C° durante i giorno, alternati a sfiammate subtropicali provenienti dall'interno della penisola iberica e dal vicino nord africa, che fanno schizzare il termometro facilmente a ridosso dei 38-40 C°.
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