Salve,
ciò che andrÃ* ad accadere nelle prossime settimane sarÃ* dettato fa un "fato" non proprio favorevole alle nostre aspettative.... i disturbi al vortice polare di questi giorni ha portato e porterÃ* tutt'altro rispetto a quello che tutti noi ci aspettiamo, difatti il parziale splittamento anche nei piani isobarici inferiori e il posizionamento dei minimi risultanti sarÃ* tale da provocare una impetuosa accelerazione zonale forzata sul comparto medio-alto dell'Atlantico; tale situazione provocherÃ* due principali avvenimenti: una NAO e AO in forte aumento, una divergenza del getto sul comparto Europeo e conseguente aumento dei geopotenziali su tutta l'Europa meridionale e in secundis lo sfaldamento quasi completo del muro anticiclonico termico che in questi giorni è stato appena accennato sull'Europa orientale. In parole povere tutto da rifare, ma, in questi casi, visto l'enorme divario termico che si andrÃ* a creare tra le zone subpolari e quelle temperate, la possibilitÃ* di una situazione potenzialmente esplosiva rimane, situazione tra l'altro non dettata da un vero e proprio flusso zonale ma da un nefasto posizionamento dei minimi sopra citati. Non appena il minimo groenlandese cederÃ*, i forcing tropicali Atlantici faranno il loro corso con l'improvviso e cruento sviluppo di blocking sul comparto Atlantico centro-orientale... avvenimento che tra l'altro potrebbe avvenire in qualche giorno vista l'estrema dinamicitÃ* della situazione... non disperiamo.... gennaio (come dissi giÃ* a fine dicembre) pare che ce lo siamo giocati ma c'è febbraio che potrebbe essere molto interessante![]()
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