... la prima di quelle "irruzioni" calde che struttureranno l'anticiclone di blocco dei prossimi giorni, un anticiclone che sembra abbia voglia di persistere per parecchio tempo alle alte latitudini, come non eravamo più abituati a vedere da anni
D'ora in poi tenete bene d'occhio la moviola satellitare, in particolare nelle due aree che ho cerchiato: da una parte, in rosso, quel fronte in arrivo dall'Atlantico, che nel giro di poche ore sterzerà bruscamente verso nord, guidato dalle nuove correnti, in direzione dell'Islanda dove arriverà domani sera sul tardi; sorte simile toccherà al fronte più a sud-est, che rimarrà in loco qualche ora per poi risalire verso nord, un po' in ritardo rispetto al primo. Dall'altra parte, in blu, una zona dove quel vecchio fronte freddo poco evidente verrà rinforzato dalle nuove correnti fredde che inizieranno a scorrere in quota da NW verso SE sul bordo orientale del nuovo anticiclone, generando una piccola ma intensa goccia fredda.
Occhio anche alle Isole Britanniche, dove entro le prossime 30 ore ci sarà un improvviso quanto almeno apparentemente inaspettato aumento della pressione al suolo (20-25 hPa).
E poi niente ... salvatevi il tutto nei prossimi giorni, perché penso ci sarà di che divertirsi con la didattica
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Ultima modifica di Lorenzo Catania; 09/12/2009 alle 17:46
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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