la stratosfera affascina, sicuramente, gli studi hanno rivelato delle interazioni con la troposfera ma ancora di strada se ne deve fare in questo campo...
Quando apriamo i modelli si spera sempre che siano in atto i riscaldamenti stratosferici e che si possa compiere il disegno dell'85. Questi improvvisi stratwarming sono la conseguenza di quanto succede in troposfera, causate da onde ultralunghe con lungnezza d'onda bassa. Spettacolari riscaldamenti, infatti, sono causati proprio dalla propagazione di onde in verticale e che provocano un indebolimento del gradiente di temperatura nord-sud (anzi un rovesciamento) con distruzione del westerly circumpolar jet stream. Solo ondo di rossby con lunghezza d'onda maggiore a 10.000 km possono proppagarsi verticalmente. Qualche volta la direzione della corrente appare cambiata in direzione. E' anche vero, almeno questo si vede dalle osservazioni, che non sempre blocchi vistosi siano "portatori" di riscaldamenti strat importanti. (esempio l'inverno 1968-69). E' vero però come siano i blocchi "risonanti" in troposfera ad avere un ruolo fondamentale. Molti dei blocchi sono dovuti a forzature orografiche e termiche. Nel modello utilizzato in approssimazione quasi-geostrofica si è potuto notare come l'orografia possa produrre vorticitÃ* in atmosfera. Le onde di Rossby, infatti, soddisfano ora una nuova equazione in cui la vorticitÃ* non è solo quella della Forza di Coriolis ma cè anche quella dovuta alla montagna. Si produce una velocitÃ* verticale "w" che dipende dal vento orizzontale e anche dai gradienti di "h" (w=v.grad h). In questo contesto, infatti, nell'equazione si scorge un pezzo "non omogeneo" che ha un fondamentale ruolo. Infatti quando il vento è U=B/(k^2), l'ampiezza dell'onda diventa infinita, qualunque sia h (orografia)Se si sta vicino alla soluzione particolare che generano onde stazionarie, ci si ritrova in una situazione in cui l'ampiezza del sistema tende a divenire enorme anche se h è piccola. Non si ha bisogno dunque dell'Himalaya o altre vertiginose vette per avere onde grosse in ampiezza. In pratica è uno Oscillatore Armonico solo che qui si tratta di una risonanza spaziale, cioè non vi sono forze che dipendono dal tempo. Purchè la velocitÃ* del vento sia approporiata.. Ma il bello è che si ha una risposta grande anche quando si è vicini alla condizine di risonanza. L'onda può essere in fase o fuori fase con la montagna a seconda della velocitÃ* del vento. Nella'tmsofera la condizione di risonanza si verifica con la velocitÃ* del vento medio di circa 15 m/sec (lunghezze d'onda paria tre). Non indirizziamo la nostra attenzione solamente in questo senso, ovvero come il riscaldamento stratosferico sia l'unico in grado di portare gelo e neve. Molti di voi possono sicuramente insegnarmi sull'aspetto stratosferico, io personalmente rimango affascianto da quanto succede nei piani più bassi.E su questo rivolgo la mia attenzione. Molte delle ondate di caldo/freddo sono dovute proprio a blocchi orogarfici. Ovviamente questo è un mio semplice parere...