Guarda io ho una certa età, mio padre era addirittura nato nel 1896, ma in tutta la sua vita, compresa la mia, a Torino non ci sono state nevicate paragonabili come intensità a quelle del gennaio 1986 e 1987; cosa dovrei concludere? che il max del raffreddamento c'è stato in quegli anni???
Personalmente nella mia ristretta zona, l'ondata di freddo dei giorni scorsi è stata più intensa, anche se più breve di quella dell'85.
Saluti
vero, la neve non era molta già prima, ancora di più una ragione per confermare che lo storico almeno nel 70% del paese è un aggettivo che non si può usare, al di là della configurazione meteo che è stata spettacolare
quoto...
ari quoto...
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Per fare certi discorsi occorrono le serie nivometriche altrimenti non possiamo parlare di ricordi.
La nivometria di un luogo va studiata non in cm x evento, ma cm per anno.
Quindi partendo dal 1900 ad oggi possiamo vedere gli accumuli di Torino ogni anno, ogni 5 ogni 10 , ogni 20 ed ogni 30.....fino ad oggi e poi vediamo cosa ci suggerisce.
Comunque poi Torino è città nevosa ampiamente all'interno di un range di sicurezza che penso IL NEVONE POSSA ACCADERE ANCHE CON I +2 C° DI AUMENTO DEL GW......
sono altre le zone a rischio di vedere poca neve non certo Torino e mIlano.![]()
my web site: http://www.anguillara-meteo.com con webcam live streaming
Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
La stessa cosa sta accadendo in Toscana, dove fra ieri sera e stamattina in Appennnino sono caduti fino a a 200 mm di pioggia (per esempio all'Abetone e in Garfagnana) sotto l'incalzare dello stau da ostro-scirocco. Piogge notevoli anche in pianura, intorno ai 30-50 mm a ridosso dell'Appennino.
La conseguenza immediata è lo scioglimento della gran massa di neve, con rigonfiamento dei fiumi e torrenti fino a livello di guardia, allerta e, in qualche caso come il Serchio, di allarme. Situazione di grande attenzione soprattutto in Lucchesia.
Non mi sentirei di dire che si tratta di un evento storico. La nostra regione è abituata a questi bruschi passaggi fra il tardo autunno e l'inizio primavera, anche se questo è stato particolarmente accentuato, con aumenti termici sull'ordine dei 10-15°.
Non c'è stata quasi irruzione gelida che non sia stata seguita da un ingresso "caldo" basso atlantico o africano ahinoi.
E' accaduto nel 1979, nell'85, nell'87 e poi nel 91, nel 96. Nel febbraio '99 si passò dalla bufera di neve a pioggia torrenziale con scirocco nel giro di 2 ore. Poi a novembre dello stesso fece il bis e allagò molte zone della piana.
La stessa alluvione del novembre '66 si dice abbia avuto una componente notevole dovuta allo scioglimento della neve caduta con abbondanza i primi di novembre, questo in Toscana come in Trentino e Veneto.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
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Sulla mia Carpegna mt 1415, è come al solito, quando arriva il garbino, DEVASTANTE!
Lunedì sono andato a ciaspolare, sapendo che erano le ultime ore "disponibili"(il giorno prima su -11!!!).
http://forum.meteonetwork.it/ditelo-...-carpegna.html
e ieri pioggia a randa a +8 !!!
ora:
Ieri sera da meal mattino precedente -10,2)
ore 23,30 +2
alle 24 +16 !!!
alle 3,30 +17,4
[IMG]ttp://www.meteoappennino.it/webcarpegna/02/images/montecarpegna_1200.jpg[/IMG]
Ultima modifica di giorgio1940; 24/12/2009 alle 22:38
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Pazzesco!
E non siamo ancora all'apice!![]()
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