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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
aspettavo un parere di cloover, il quale ci vede sempre bene.
Un piccolo contributo alla discussione: Gelo in arrivo sull’Italia? AO e NAO favorevoli | Centro Meteo Italiano
Con questo articolo non vogliamo fare proclami ma segnalare la possibilità che il mese di Gennaio veda ancora condizioni molto favorevoli per l’arrivo di masse d’aria continentali sull’Europa con l’ipotesi che questa vada ad interessare in maniera diretta anche la nostra Penisola. Un inverno che ha già scritto la storia della climatologia degli ultimi 60 anni, perchè non si era mai registrato in Dicembre, dal 1950 ad oggi, un valore di Arctic Oscillation cosi basso (-3.413), sintomo di correnti antizonali alle alte latitudini che hanno invertito il loro normale moto Ovest-Est (nella figura le anomalie di vento a 500 hPa), trasportando continuamente sull’Europa centrosettentrionale masse d’aria gelida proveniente dalla Siberia. Come normale che sia, nel mese di Dicembre il getto Atlantico è risultato molto intenso, ma in questa circostanza, e forzatamente aggiungiamo, dislocato a latitudini più basse rispetto alla ”normalità”; in contrapposizione con quanto accaduto più a Nord, quindi, ciò ha favorito mitezza e precipitazioni abbondanti sull’Europa meridionale. Questa situazione descritta già in una nostra ultima ora è destinata a protrarsi ancora, ma con delle modifiche sostanziali. La stagione invernale, ormai giunta al suo apice dal punto di vista delle dinamiche stratosferiche e troposferiche, dal prevede un fisiologico rallentamento del getto atlantico.Inoltre le ondulazioni tropicali in atto, tra cui la Madden Julian Oscillation in posizione 3-4 e 5, saranno favorevoli al rallentamento delle miti correnti atlantiche sull’Europa occidentale e, probabilmente, alla formazione di un duraturo blocco atlantico. Evoluzione confermata dagli indici AO e NAO, il primo ancora fortemente negativo, il secondo in lenta neutralizzazione. In poche parole ci aspettiamo ancora correnti orientali intense alle alte latitudini ed un cospicuo rallentamento di quelle occidentali alle medio-basse; il grande freddo visti questi presupposti potrebbe giungere anche da noi (probabilità maggiori del 70%) ma le certezze, come sempre in questo campo vanno accantonate. Aggiornatevi insieme ai nostri articoli.
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Paolo, www.centrometeoitaliano.it
Assolutamente in accordo... E' quanto traspare chiaramente da tutte le indicazioni teleconnettive.. è ovvio poi che la certezza non esiste.. Io personalmente vado dicendo da più gg che dalla seconda decade i giochi invernali si sarebbero fatti via via più intriganti e le prospettive sono tali.. Avevo anche ipotizzato che nel corso della prima decade sarebbe successo poco, almeno per il mediterraneo intero ( il nord data la latitudine fa gioco a perte essendo più vivcino a influenze medie europee ) ma con imput verso fine decade.. E proprio dal fine settimana prossimo, benchè aria fredda occidentalizzata, si inizierà a far sentire l'inverno in meniera più decisa con interessamento delle tirreniche magari con neve a 3/400 m, già neve bassa in questi gg al nord... L'imput del cambiamemnto dovrebbe seguire questa dinamica... ultime entrate atlantiche ad inizi settimana prossima, atlantico basso, con neve al centro-nord..Poi via via meridiniazzazione della manovra con minimi tendenti al basso, Ionio o basso Tirreno o sud Italia o giù di li, e entrata progressiva di aria artico-continentlae da, più o meno, metà mese, giorno più giorno meno..![]()
Dio c'è ...
sono d'accordo con quest'analisi, e non perchè voglio a tutti i costi il gelo e la neve(per rispondere ad anguilla), ma perchè è la soluzione più logica viste le teleconnessioni e i prossimi movimenti in stratosfera. I modelli cambieranno, e l'Atlantico influirà sempre meno.
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Ho imparato negli anni che discutere di meteo e cambiamenti climatici con chi si è avvicinato a questo hobby per amor di freddo e neve...alla fine è tempo perso.
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ma sei proprio un cacagazzi di natura :lol:
ormai questo concetto l'hai espresso a destra e a manca.
mi piacerebbe invece sapere se hai te una idea dell'evoluzione "post rodanata" (non ti chiedo di spingerti al fine gennaio perchè secondo me è un artificio che ha quasi dell'impossibile).
tieh, ti do anche uno spunto di riflessione
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attiene alla psicologia umana...non pensiate che io scriva per polemica ma per osservazione....e tanti anni di militanza nei forum...
comunque mi chiedi una opinione meteo quotando una cosa sulla quale ironizzi...che la quoti a fare?
quando scrivo controcorrente è già na faticaccia almeno voi amici fate finta di niente no?!!
Tornando alla meteo. Aspetto di capire come mai a 72 h gli Euopei vedono una evoluzione non improntata all'entrata del freddo dal rodano mentre gli americani ancora un pò sì.
Dopo questa ultima perplessità che magari con il run di oggi scomparirà ci occuperemo del prosieguo....ovvero del gelo balcanico...in gestazione.
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