Focus fine mese primi marzo torna ilgelo?

**tifone95** · 12/02/2010, 22:49

Davvero grosse novità all’orizzonte per le quali non ho potuto che fare una chiara esposizione in tempi rapidi..in effetti dopo gli ultimi scampoli di questa irruzione artica lo sguardo si pone verso il finire del mese.Prima di tutto però la fase di maltempo non si è ancora esaurita e proporra nevicate alle basse quote(100-300 m)su vaste aree tra cui la parte bassa del Lazio in miglioramento,le Marche in queste ore con la ritornante (occlusione del vortice),la Campania Molise e anche i settori meridionali tirrenici con fenomeni anche intensi, naturalmente le nevicate possono scendere anche più in basso nei fenomeni intensi.Nella notte inoltre la ritornante con l’evoluzione ionica del minimo scenderà sul medio-adriatico verso l’Abruzzo e poi in viaggio verso la Puglia con precipitazioni nevose alle quote collinari(2-400 m),lasciando poi il campo entro domattina ad un rapido miglioramento.Finalmente anche gli appennini centro-meridionali hanno un discreto accumulo ottima base e risorsa idrica per il futuro.Senza dilungarci eccessivamente in quanto gli scorsi editoriali sono stati alquanto esaustivi,ci attendiamo quello sbilanciamento occidentale del VPT,non prima però di un ultima fase fredda basso-mediterranea che ci interesserà nella giornata di domenica,con minimo ionico e aggancio parziale di aria fredda da est con fenomeni anche violenti all’estremo sud,nevicate alle basse quote sugli appennini del medio-adriatico(4-500),e 6-700 al sud.A seguire possibile inserimento dell’atlantico figlio dell’occidentalizzazione del getto artico,con probabile ritorno della neve al nord,e fasi tipiche primaverili da pre-frontale bloccato ad onde successive nelle quali si alterneranno schiarite e a tratti anche piogge almeno sino al 25 del cm.Naturalmente la debolezza del VPS(destrutturato su tutta la colonna isobarica),con il NAM a -3,era lecito attendersi ulteriori fasi invernali e come detto ieri giocano in tal senso un ruolo fondamentale la MADDEN che alcuni forecast vedono persistere nella fase 7,e naturalmente le SSTA notevolmente migliorate con attenuazione sensibile di quell’anomalia negativa sul vicino atlantico e ciò potrebbe preludere a quel blocco zonale fondamentale per appoggiare la rimonta azzorriana senza minarne le basi,occhio perché si formerebbe anche un hp sulla scandinavia,a dividere il getto polare che assumerebbe più caratteristiche continentali. Dunque non è utopia attenderci tra fine mese e primi di marzo una notevole irruzione con chiusura zonale ,e probabile target per le centro-meridionali ma su ciò urgono molte conferme!