Mille grazie per la spiegazione, molto chiara!
Mi hai insegnato cose che non sapevo; forse sono elementari ma sono tanto ignorante in materia da confondere e prendere per sinonimi termini come "rifrazione" e "riflessione".
Ora, pur restando nella mia pervicace ignoranza e quindi contando come il 2 di coppe quando a briscola comandano bastoni,, continuo a credere d'istinto che il mare sia intrisecamente trasparente, mentre la sua superficie dall'alto appare blu per via della "riflessione" del cielo...
Quanto mi dici sul grigio come debole intensità è per me illuminante; però non dimostra anche un po' che il mare è incolore? Se fosse un blu depotenziato, con poca luce dovrei, prima di vederlo tutto nero e basta, vedere tonalità di blu sempre più opache, non tonalità di grigio puro...
Voglio dire: una volta che se ne va il celeste dall'atmosfera, per via delle nuvole che respingono i raggi del sole, il fatto che se ne vada anche il blu dal mare non è la prova (molto scarpona e per nulla scientifica) che il mare non sia blu per sua natura?
Altrimenti, perché quando fa notte, col cielo sereno il mare diventa blu cobalto e prima di diventare nero resta cmq blu anche se scurissimo, mentre invece quando ci metti in mezzo le nuvole a togliere la luce del sole, le tonalità passano di botto dal blu al grigio?
Continuo spaventosamente OT ma io il cerchio scuro della luna sono abituato a vederlo: non so, deve essermi stato spiegato da piccolo e ci faccio caso da sempre, specie quando come ieri la luna crescente è uno spicchio (per il fascino che la luna esercita su di me mi soffermo spesso a guardarla) - proprio ieri l'ho vista, bassa barchetta sull'orizzonte in direzione ovest, appena tramontato il sole
PS tra l'altro se uno non si ricorda la fase lunare in corso, basta avere un'idea di dove sta il nord e vale il detto: "gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante"![]()
Ultima modifica di Ste_San; 19/03/2010 alle 02:13
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la mia macchina sotto la nevicata del 12 febbraio 2010 A ROMA!!!!!!
Aspettavo questo momento da anni e anni.
12 febbraio 2010: non ti scorderò mai.
Una cosa è sicura: il mare non è incolore. Cioè, dal punto di vista delle frequenze del visibile, non è un mezzo trasparente.
La questione è se il blu che vediamo è maggiormente frutto di una riflessione superficiale della luce blu del cielo o se è dominante la riflessione della luce dei primi metri del mare, che entra bianca ed esce blu.
In termini di intensità in teoria (ma siamo qui a discuterne) non ci sarebbe paragone, perchè quella luce blu potrebbe essere trascurabile rispetto a tutta la potenza irradiata dal Sole (luce bianca). La luce blu del cielo (che se non ci fosse l'atmosfera sarebbe nero) è originata dagli altri strati dell'atmosfera, dove è possibile ragionare in termini di scattering di Rayleigh.
No, non sarebbe questa la prova ... entrambi potrebbero essere grigi sempre per scarsa intensità
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Da qualche parte nei miei appunti ho qualcosa di approfondito sull'argomento
Il punto è, come dicevo prima, quale dei due effetti (riflessione superficiale di luce blu o riflessione dei primi stati del mare con relativo assorbimento selettivo) sia dominante
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Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
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