Europa spaccata in due: caldo e secco al Nord, fresco e piovoso al Centro-Sud


Eccoci arrivati all’appuntamento con i dati riassuntivi settimanali riguardanti la distribuzione delle piogge e le anomalie termiche del Vecchio Continente, emessi dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration). La terza settimana di Maggio è stata dominata da una situzione di blocco, con l’Anticiclone delle Azzorre proteso dalla Penisola Iberica fino a Finlandia e Russia Europea, richiamando di conseguenza masse d’aria più fredda verso i Balcani ed Europa Centrale, e che hanno poi raggiunto addirittura il Nord Africa. Come viene mostrato dalle mappe qui in basso abbiamo assistito ad anomalie termiche dell’ordine di +7/+9 °C tra Finlandia ed Estonia dove si sono raggiunte temperature massime di +27°C nelle città di Kauhava, Seinajoki, Turi e Valga; la “bolla d’aria calda” ha interessato anche Gran Bretagna, Svezia, Norvegia e Portogallo dove si sono registrate temperature massime di +33 gradi Celsius nelle zone di Coimbra, Monte Reale e Beja, superando le medie del periodo di 5-7°C. Al contrario si sono verificate delle anomalie termiche negative su Balcani e gran parte dell’Europa Centro-Meridionale come testimoniano i -7°C della Serbia e addirittura i -3/-5°C dell’Algeria , a riprova di come l’aria fredda si sia spinta ben più a Sud del comparto Italiano.

Per quanto riguarda il profilo pluviometrico da notare come quasi tutta l’Europa Orientale e l’Italia Centro-Meridionale abbiano usufruito di abbondanti piogge, principalmente causate dall’instabilità pomeridiana facilitata da una maggior riscaldamento dei continenti nel periodo Primaverile-Estivo. Notevoli sono gli accumuli raggiunti tra Polonia, Ucraina e Repubblica Ceca dove localmente si sono raggiunti i 200mm. Viceversa su Europa Occidentale, Finlandia, Scadinavia e Nord Italia, a causa di una maggior interferenza del campo Anticiclonico, c’è stata una assenza totale di piogge soprattutto tra Spagna, Francia e Pianura Padana.