Secondo me, la saccatura est atlantica del 26 verrà riagganciata verso la saccatura scandinava e potrebbe dirigersi verso Golfo di Biscaglia ed infine il 29 riguardare l'Italia Centrale e Settentrionale. Un peggioramento da Nord Est in grado di coinvolgere il Sud potrebbe essere verso il 3/4 settembre.
Come ho già fatto in altri td, suddividiamo in fasi per un'evoluzione ipotetica, dando sempre un'occhio alle ssta atlantiche (spostamento delle anomalie negative verso ovest a causa degli alisei):
1) perturbazione nord atlantica tra il 24/25 sull'Italia Settentrionale e venti occidentali al Centro;
2)II perturbazione nord atlantica tra il 28/30 sull'Italia Centrale e Settentrionale per spostamento verso est della saccatura est atlantica agganciata dalla saccatura scandinava;
3)pausa alto-pressoria fino intorno al 2 settembre;
4) incursione nord orientale verso Adriatico e Balcani (dal 3/4 settembre)
L'eventuale arretramento verso il centro Atlantico dell'anomalia negativa sulle coste portoghesi, causato dagli alisei in rinforzo a causa della Nina entrante, che probabilmente dai prossimi aggiornamenti, ritorneranno ad aumentare le anomalie in zona 3.4, comporterebbe una tendenza dell'Alta delle Azzorre verso nord est, con conseguenti incursioni fresche da nord est verso il lato orientale della penisola ad opera della saccatura Scandinava.
Il rinforzo del vortice polare, con depressioni anche in Groenlandia, costringerebbe l'alta oceanica verso Nord est (Nord Inghilterra, Scandinavia occidentale)... Sarebbe più riparato il lato occidentale della penisola, ma... ancora la strada è lunga e dipende dall'evoluzione delle ssta atlantiche...![]()
Ultima modifica di naturalist; 20/08/2010 alle 13:47
Già avevo individuato questa possibile evoluzione nei giorni scorsi, in cui ribadì il fatto che tra la fine del mese e i primi giorni di Settembre si sarebbe verificato un intenso split meridiano di una saccatura scandinava. Le cause le avevo attribuite ad una variazione degli indici teleconnettivi, NAO in lenta ripresa verso valori positivi (pure sempre però debolmente negativi) e AO anch'esso su valori debolmente positivi, seppur destinato a scendere verso valori negativi entro fine mese. Dunque direi dinamiche confermane, ci siamo......![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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Ultima modifica di naturalist; 20/08/2010 alle 17:42
Parte dell'Europa sta già assaporando temperature più fresche, il Mediterraneo sta facendo ancora i conti con il caldo nord-africano. Entro fine mese dovrebbe cambiare tutto, è atteso infatti un drastico cambiamento nello scenario barico. Sembra profilarsi infatit un importante rottura stagionale
Ci troviamo in una stuazione meteorologica caratterizzata dalla contrapposizione delle due figure bariche antagoniste del tempo sull'Europa, la vasta area depressionaria presente al nord e un'altrettanto vasta area altopressoria di natura africana sul comparto meridionale. Attualmente la spinta delle correnti nord-atlantiche si sta rilevando maggiore, abbiamo oggi assistito al transito di un modesto cavo d'onda che al centro-nord ha dispendiato qualche isolata precipitazione sparsa. Il sud invece si trova in uno scenario contrapposto, qui splende il sole, l'alta pressione sub-tropicale svolge in pieno il suo compito e il caldo si è andato via via intensificando. Nel corso dei prossimi giorni, gradualmente, il campo anticiclonico si andrà estendendo ulterioremnte verso nord, verranno sconfitti tutti i tentativi depressionari di conquistare il Mediterraneo e il bel tempo si impossesserà di tutto lo stivale. Certo, domani avremmo ancora a che fare con qualche isolato e breve temporale presso i rilievi del centro-sud, ma il tutto si svolgerà in un contesto di stabilità atmosferica, con il tempo che rapidamente dalla serata andrà migliorando. Le temperature saliranno, notevolmente al centro-sud in Sicilia, meno al nord, ove tuttavia sarà più intenso e diffuso il rischio afa. Le maassime stazioneranno tra +32/+36°c, ma punte fino a +38/+40°c saranno più che probabili nelle aree interne dell'estremo meridione e nelle vaste pianure siculi.
Insomma, tra domani e martedi tutta l'Italia sarà avvolta da una vasta ed imperiosa cupola anticiclonica, splenderà tanto sole ovunque, farà caldo su tutte le regioni e qualche isolato addensamento sarà possibile solo presso i rilievi. Quanto durerà? Poco, al nord i primi cenni di cambiamento inizieranno a manifestarsi già a partire dalla giornata di mercoledi della prossima settimana, quando correnti più fresche e umide scalfiranno l'aria africana, costringendola a ripiegare verso sud. Torneranno dunque le nuvole, le precipitazioni saranno limitati inizialmente ai rilievi e le temperature subiranno una discesa contenuta. V'è da dire tuttavia che con il passare dei giorni il caldo allenterà via via la presa anche al centro, mentre insisterà al sud almeno per tutta la prossima settimana.
Quando si cambia? A fine mese! Si, perchè negli ultimissimi giorni del mese di Agosto una vasta ed ampia saccatura di natura scandinava getterà le basi per un imperioso attacco verso il centro Europa, ove troverà ad attenderla un'area anticiclonica di matrice azzorriana che intanto andrà rinforzandosi presso le isole Britanniche. Ne conseguirà dunque che la nostra penisola verrà raggiunta da un intenso peggioramento, probabilmente quello che sancirà la fine della stagione estiva. Certo, seguiranno sicuramente altri periodi soleggiati e miti, quelli naturalmente non mancheranno, ma nulla di rilevante, in quadro barico muterà e vi sarà più spazio per la dinamicità atmosferica.
Insomma, gli amanti della bella stagione si godano questa fase anticiclonica, con la consapevolezza che gradualmente ci stiamo avviando verso una rottura estiva. Rottura che puntuale giungerà tra una diecina di giorni e allora spazio per l'arrivo della stagione autunnale.
Fonte: MeteoVillalba
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
apprezzabile analisi, per la quale però farei notare il fatto che sia tutt'altro che scontato il passaggio perturbato di origine scandinava per fine mese di cui parli...lo spread degli spaghi è molto ampio per tale periodo, sebbene quello ufficiale sia propenso per tale fase fresca ma poco perturbata...questo secondo GFS, sia chiaro...
secondo ECMWF invece il passaggio ci sarebbe grazie all'affermarsi di una evidente ondulazione delle correnti che vedrebbe l?italia a trovarsi nella fase ascendente dell'ondulazione per fine mese...ma si parla di 10gg di distanza, quindi prevedibilità ridotta al lumicino
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"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Sono altrettanto d'accordo quando dici di andarci cauti perchè si tratta di una previsione oltre i 10 giorni, infatti secondo me la linea di tendenza evolutiva andrà proprio cosi...certo è una mia idea, un ipotesi, le possibilità comunque ci sono tutte, soprattutto perchè probabilmente andremo incontro ad un periodo più dinamico e dominato dalle ondulazioni meridiane (guarda indici)....![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Sono d'accordo, come ho detto non tutto dipende comunque dalle SSTA ma anche dagli indici teleconnettivi. Tutti propendono per un drastico cambiamento entro i primi giorni di Settembre, a prescindere o meno dall'anomalia delle SSTA atlantiche, utili solo per avere una stima di come potranno comportare le discese di eventuali saccature provenienti dal nord-Europa. GFS non propende per un'anomalia forte presso le acque del Portogollo, tanto che la saccatura scandinava di inizio Settembre dovrebbe tuffarsi direttamente sulla nostra penisola sfruttando il bordo orientale indebolito della struttura anticiclonica azzorriana. Vedremo nel corso dei prossimi giorni se vi saranno dei cambiamenti....![]()
12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...
4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...
Rispetto a quanto preventivato una settimana fa, l'incursione nord orientale verso adriatico e Balcani sembra abbia anticipato i tempi. Giusti invece i primi due punti, con lo spostamento verso est della saccatura est-atlantica con traiettoria Cornovaglia, Carcassona, Germania, Alpi.![]()
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