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  1. #1
    Vento fresco L'avatar di Meteourbino
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    Predefinito Prima vera discesa fredda della stagione entro fine mese?!

    Dopo questo periodo caratterizzato da un flusso di correnti relativamente fresche atlantiche, i valori termici in sede italica tra il giorno 15 e il giorno 21-22 settembre, tenderanno ad aumentare di qualche grado, complice un blando campo anticiclonico in formazione sul Mediterraneo centro-occidentale, che favorirà anche condizioni di tempo più stabile con solo qualche disturbo i più sulle zone alpine e settentrionali.
    A partire dal giorno 22 l'alta pressione azzoriana sembra spingersi verso il Regno Unito per poi nei giorni successivi distendersi fino le regioni scandinave; tale configurazione di stampo prettamente invernale, farà affluire gradualmente aria via via più fredda dalle regioni artiche verso la Polonia, Germania, Austria e successivamente anche sulla nostra penisola.
    Il modello mattutino GFS prevede addirittura una +0/-1 su gran parte delle Alpi e una +2/+3 a 1450 metri che abbraccerà gran parte del centro. Con tale configurazione caratterizzata da correnti orientali e nordorientali la maggiore instabilità si verificherebbe sui versanti esteri alpini e sulle Alpi orientali dove potrebbe nevicare anche a quote alto collinari, mentre rovesci diffusi favoriranno i versanti appenninici adriatici, dove con quelle termiche potrebbe cadere la prima neve della stagione oltre i 1400-1500 metri.


    Sicuramente ancora si tratta solo di una possibile tendenza, vista l'elevata distanza temporale dell'evento, quindi continuiamo a monitorare la situazione tenendovi aggiornati con altri editoriali.
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  2. #2
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    Predefinito Re: Prima vera discesa fredda della stagione entro fine mese?!

    Citazione Originariamente Scritto da Meteourbino Visualizza Messaggio
    Dopo questo periodo caratterizzato da un flusso di correnti relativamente fresche atlantiche, i valori termici in sede italica tra il giorno 15 e il giorno 21-22 settembre, tenderanno ad aumentare di qualche grado, complice un blando campo anticiclonico in formazione sul Mediterraneo centro-occidentale, che favorirà anche condizioni di tempo più stabile con solo qualche disturbo i più sulle zone alpine e settentrionali.
    A partire dal giorno 22 l'alta pressione azzoriana sembra spingersi verso il Regno Unito per poi nei giorni successivi distendersi fino le regioni scandinave; tale configurazione di stampo prettamente invernale, farà affluire gradualmente aria via via più fredda dalle regioni artiche verso la Polonia, Germania, Austria e successivamente anche sulla nostra penisola.
    Il modello mattutino GFS prevede addirittura una +0/-1 su gran parte delle Alpi e una +2/+3 a 1450 metri che abbraccerà gran parte del centro. Con tale configurazione caratterizzata da correnti orientali e nordorientali la maggiore instabilità si verificherebbe sui versanti esteri alpini e sulle Alpi orientali dove potrebbe nevicare anche a quote alto collinari, mentre rovesci diffusi favoriranno i versanti appenninici adriatici, dove con quelle termiche potrebbe cadere la prima neve della stagione oltre i 1400-1500 metri.


    Sicuramente ancora si tratta solo di una possibile tendenza, vista l'elevata distanza temporale dell'evento, quindi continuiamo a monitorare la situazione tenendovi aggiornati con altri editoriali.
    Volevo aprire questo tred io, perchè avevo notato il tutto già da stamane. Comunque la situazione resta davvero esplosiva, un affondo freddo di questo calibro apporterebbe la prima ondata fredda (relativamente) su tutta l'Italia e ma in generale su gran parte del settore centro-orientale europeo. Al momento resta solo una possibilità, vedremo nei prossimi giorni
    12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...

    4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...

  3. #3
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    Predefinito Re: Prima vera discesa fredda della stagione entro fine mese?!

    E si vediamo un po se nei prossimi giorni la situazione verrà confermata; lo scorso anno i miei monti si sono imbiancati la prima volta il 13 ottobre fino a 1200 metri, se tutto venisse confermato qust'anno la prima neve arriverà prima...
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  4. #4
    Brezza tesa L'avatar di Grande Gelo
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    Predefinito Re: Prima vera discesa fredda della stagione entro fine mese?!

    La perturbazione che attualmente sta interessando le nostre regioni meridionali e quelle adriatiche gradualmente si andrà spostando verso sud-est, posizionandosi domani presso il settore centro-meridionale dei Balcani.

    La circolazione instabile tuttavia riesce ancora a coinvolgere anche le nostre regioni, specialmente quelle del centro-sud, ove il tempo prosegue a mantenersi piuttosto perturbato e molto piovoso.

    In particolare i fenomeni più consistenti stanno impegnando le regioni del medio-basso Adriatico, ma fenomeni di un certo calibro stanno interessando anche la Basilicata, le zone interne della Campania e la Calabria.

    Splende invece il sole al nord e lungo il settore tirrenico, ove comunque non manca il passaggio di qualche addensamento sparso. Nel corso delle prossime ore, infatti, non escludiamo la possibilità di qualche breve acquazzone presso le aree interne del basso Lazio.

    Il clima si mantiene tutto sommato gradevole, fa fresco, addirittura freddo, nelle zone maggiormente colpite dal maltempo. Le massime si mantengono generalmente comprese tra +17/+25°c, ma le minime notturne spesso scenderanno fino a valori prossimi a una cifra, soprattutto al centro-nord.

    Nella giornata di domani la circolazione orientale andrà parzialmente attenuandosi ma riuscirà ancora ad apportare qualche addensamento sparso presso le estreme regioni meridionali. Qui infatti in tutto l'arco della giornata saranno frequenti isolati rovesci o temporali, che permarranno successivamente fino alle ore serali, indebolendosi.

    Tempo che invece migliorerà ulteriormente sul resto del territorio, vi sarà più sole e le temperature aumenteranno, seppur mantenendosi gradevoli. Gli unici annuvolamenti li ritroveremo presso i rilievi, ma si tratterà di nubi poco consistenti e assolutamente improduttive.

    Domenica migliora definitivamente ovunque: l'attuale depressione infatti traslerà rapidamente verso il settore balcanico, permettendo ad un blando campo anticiclonico (una propagine orientale della struttura principale) di estendersi sin sulle nostre regioni. Splenderà più sole dunque, le nubi saranno poche e per lo più relegate ai rilievi, mentre le temperature si manterranno stazionarie o in lieve aumento sulle estreme regioni meridionali. Proseguirà a far fresco nelle ore serali e alle prime luci dell'alba.

    Come detto però giungerà solo una propagine anticiclonica, in quanto la struttura stabilizzante per eccezione, quale l'anticiclone azzorriano, rimarrà confinato più a ovest, presso l'area Iberica. E allora ecco che ad inizio settimana, tra lunedi e martedi, una goccia fredda di natura oceanica assalirà il campo anticiclonico, incuneandosi presso il Mediterraneo centrale e apportando un nuovo peggioramento al centro-nord italico.

    Lunedi si inizierà con il nord, ove giungeranno i primi temporali (specie sulla parte occidentale), mentre martedi sarà la volta delle regioni centro-meridionali e della Sardegna, zone queste ove il tempo rapidamente tenderà a peggiorare. Non si tratterà tuttavia di una fase perturbata, bensì instabile, caratterizzata da fenomeni precipitativi sottoforma di rovescio o temporale. Le aree maggiormente colpite saranno quelle tirreniche e la Sardegna, in quanto il debole vortice depressionario andrà posizionandosi presso i mari di ponente.

    E allora spazio dunque ad un nuovo peggioramento, seppur decisamente meno intenso di quello attuale. Le temperature, dopo l'aumento del week-end, torneranno a diminuire, sia nei valori minimi che in quelli massimi, seppur il calo si presenterà contenuto, maggiore solo nelle aree esposte ai fenomeni.

    Poi cosa succederà? E' presto per dirlo, probabilmente il tempo tenderà a mantenersi instabile almeno fino al 15-16 Settembre, a prevalere sarà la variabilità, spesso piovosa soprattutto nelle aree montuose. Le temperature? Saranno gradevoli, in generale in linea con le medie tipiche per questo periodo.



    Rinaldo Cilli, MeteoVillalba
    12 Febbraio 2010: Bufera di neve: accumulo 8 cm...

    4-11 Febbraio 2012: Nevicata storica: accumulo 30 cm...

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