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Il sogno dei nivofili nord-occidentali: gli inverni dal 1825-26 al 1844-45
Ecco la serie storica di Torino
1825-26: 77.6 cm inverno complessivamente mite, con un notevole evento invernale nel mese di gennaio (55 cm di neve, minima validata di -14.3)
1826-27: 80.8 cm con una nevicata di ben 6 giorni consecutivi il 7-12 febbraio (54 cm a più riprese)
1827-28: 40.0 cm
1828-29: 122.0 cm media termica di -1.9 gradi rispetto alla norma
1829-30: 143.7 cm inverno storico in tutta Europa, anche in Piemonte si segnala per la durata delle anomalie termiche negative (T media -0.7 gradi......-2.6 rispetto alla norma) Si segnala una durata del manto nevoso per ben 85 giorni consecutivi, in cui la temperatura raramente sale sopra lo 0 (dal 06-12 al 28-02)
La minima dell'inverno è di -16.6 gradi il 2 e il 6 gennaio, le massime in diverse occasioni restano sotto i -7)
La situazione barica è rappresentata dalla classica interazione tra un vortice mediterraneo persistente che interagisce con l'HP termico siberiano,determinando potenti retrogressioni
1830-31: 72.1 cm
1831-32: 78.4 cm 4 cm ad aprile
1832-33: 51.7 cm
1833-34: 60.2 cm da segnalare l'incredibile nevicata del 13-14 aprile (28cm!!!) Per 4 anni consecutivi (dalla primavera 1834 all'ottobre 1838) i mesi chiudono quasi sempre, salvo nell'inverno 1834-35 e pochi altri, sotto la media dell'epoca!!!!!
1834-35: 15.2 cm
1835-36: 98.1 cm
1836-37: 96.3 cm Dopo una nevicata di 31 cm il 25-30 dicembre (tra cui un Bianco Natale), la minima del 2 gennaio è di -15.9
1837-38: 131.9 cm La stagione che annovera il maggior numero di giorni di neve con accumulo di almeno 1 cm (ben 30!!!) Nevica il 19-21 aprile con 8 cm
1838-39: 72.0 cm
1839-40: 44.0 cm
1840-41: 44.0 cm
1841-42: 59.4 cm Minima di -16.1 il 11 gennaio
1842-43: 60.2 cm
1843-44: 5.9 cm (succede
!!)
1844-45: 152.4 cm Dicembre 1844 eccezionale in cui cadono svariati record (128 cm mensili, mese più nevoso della serie torinese - 4 dicembre: 64 cm, giorno più nevoso della serie torinese - minima di -21.3 il 6, la più bassa in dicembre , anche se è un dato non validato, che compete con altre storiche minime gelide di altre annate, quindi è da prendere con le pinze)
Il giorno 10, dopo che una seconda intensa nevicata apporta altri 53 cm, la neve fuori città supera il metro al suolo
Tra fine dicembre e gennaio, il susseguirsi di intense perturbazioni atlantiche con correnti mediamente da S, provoca ingenti nevicate sulle Alpi, associate ad uno dei peggiori eventi valanghivi che interessano tutto l'arco alpino il 14-15 gennaio con numerose vittime, come attestato dai documenti storici dell'epoca un po' ovunque
Seconda metà di febbraio e marzo eccezionalmente freddi in tutta Europa, ma il freddo giunge più attenuato sul Mediterraneo
Ultima modifica di Nix novariensis; 20/10/2010 alle 19:32
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