
Originariamente Scritto da
albedo
Che dire. E' stato il primo decennio che mi vede schierato a partire dal 1 marzo 1971 non più come semplice fanciullo osservatore, ma come appassionato che raccoglie dati e impressioni munito di stazioncina meteo (seppure a quei tempi piuttosto rudimentale ed essenziale

). Quindi gli anni '70
li conosco a menadito, quasi giorno per giorno (come penso anche il buono Giorgio 40).
Senza farla tanto lunga né sfornare dati, almeno per ora, è stato un decennio mediamente più fresco della norma del secolo scorso, al pari degli anni Sessanta. La differenza sostanziale fra i due decenni è che gli anni Sessanta furono caratterizzati soprattutto per gli inverni rigidi, gli anni Settanta hanno raccolto il "freddo" sopratuttto nelle mezze stagioni (autunni da record) ed anche in alcune estati veramente fresche, impensabili ai giorni nostri.
Gli inverni, invece, furono piuttosto miti, salvo eccezioni. Complice sicuramente un Atlantico in gran spolvero, ma questo soprattutto nella seconda parte del decennio, dal 1976 in poi. La prima fu piuttosto asciutta, quanto meno al centro-nord, con inverni miti, nebbiosi e anticiclonici.
La neve in generale non è mancata, ma si è fatto di meglio. Per la mia zona, per esempio, è stato il decennio peggiore quanto a neve, con pochi episodi magari significativi, ma scarsa frequenza.
Fra gli eventi più significativi che mi vengono in mente:
- l'alluvione di Genova dell'autunno 1970
- l'irruzione gelida del marzo 1971 con le famose nevicate di Roma
- il caldissimo agosto 1971 (solo che adesso questi mesi sono quasi normali

)
- gli autunni freddi del 1971, 1972, 1974
- le mega-nevicate del fine novembre-inizio dicembre 1973 a casa mia (quando ce vo ce vo)
- la primavera fredda del 1973
- la lunga estate 1973 iniziata a maggio e finita ai primi di ottobre, che se però uno va a guardare i dati è come una normale estate degli anni 2000
- le freschissime estati 1972, 1976, 1977, 1978, con quella 1976 al top per quasi tutta l'Italia e quella del 1977 per il solo nord (da sballo la quantità di neve sulle Alpi in luglio presenti a quote anche inferiori ai 1800-2000 metri)
- Il nevoso inizio di marzo 1976
- La piovosissima primavera 1978
- L'anomalo novembre 1978, freddo e asciutto
- Le folli nevicate di fine novembre 1977 segnatamente su Emilia e Appennino settentrionale (si parla di mezzo metro e passa a Bologna), ripetute nello stesso periodo a fine novembre 1978
- Il rigidissimo inizio del 1979 con temperature localmente record e nevicate diffuse in pianura
- Se vogliamo, anche l'anomalo andamento molto fresco e piovoso della primavera-estate 1980 (da aprile a luglio), visto che in meteo i decenni iniziano con l'1 e finiscono col 10, quindi, in questo caso, vanno dal 1971 al 1980.

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