Preciso che in outlook molto incerti un singolo episodio ad inizio stagione fa la differenza.
Nell'ultima stagionale invernale come TLC a novembre si aveva: QBO-, min solare, Nino strong (W-based non-Modoki), SST atlantiche non tripolari, bassa stratosfera calda e forte raffreddamento / snowcover+ su ovest Siberia. Fino dal 23/24 al 29 novembre il 98% delle code modellistiche dava zonalità sparata. Dal 29/11 sera e andando avanti con i giorni si vedeva il getto atlantico andare ad infrangersi con carattere di persistenza in una zona di alte russo-scandinave con termicizzazione su lato continentale, un pattern ATL/SCH.
Il primo dicembre bisognava uscire con l'outlook. Sapevamo che la persistenza del suddetto pattern, trattandosi di onda stazionaria atlantica, avrebbe intruso la bassa stratosfera già in anomalia termica positiva con la componente meridionale dell'E-P flux. Ma non avevamo altri elemeni se non quelli incerti già citati (vedasi il topic invernale dell'anno scorso).
Nell'incontro di Bologna del 30/11 dove si doveva sintetizzare la proiezione invernale da postare 2 gg dopo, partimmo con un'outlook prevalentemente zonale e si uscì con un outlook da AO-. L'episodio su cui scommettemmo fu che la persistenza della depressione atlantica scavasse un canale sotto la Scandinavian High. Andò bene.
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Andrea
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