Citta' di Castello(PG):
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Grazie IceNik e Summer, per rincuorarmi sull'aria artico marittima. E' vero, la sottostimo... :-)
Però la inequivocabile rodanata che gfs ha rimesso (non c'era, in pratica, nel run delle 12z) vede (così, sulla carta) un minimo che trasla dal ligure/alto tirreno all'adriatico centrale.
Parlo adesso "orticellisticamente": con quei minimi le precipitazioni sul Lazio (per mia - limitata - esperienza) sono fortissime, temporalesche, solo nelle prime ore, con le termiche più alte a tutte le quote e il minimo sul mare che non sta infatti a SW di Roma (necessario per aver accumuli nevosi a bassissima quota sul Lazio). Per questo minimo "alto" le precipitazioni avvengono qui con forte richiamo di libeccio. Quando entra il maestrale il cielo inizia a liberarsi: allora è la Ciociaria che continua a vedere le precipitazioni, che possono essere nevose al piano ma meno intense.
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la mia macchina sotto la nevicata del 12 febbraio 2010 A ROMA!!!!!!
Aspettavo questo momento da anni e anni.
12 febbraio 2010: non ti scorderò mai.
Quel minimo entrò però da Ponza.
Senza voler ripetere il 12 febbraio per forza (che tra l'altro portò a una "storica" nevicata a Roma ma di brevissima durata, con neve vera e duratura in pochissimi punti del Lazio - in pratica solo i versanti meridionali dei Castelli romani e l'altopiano del Vivaro), dico che in ogni caso, per avere neve a bassissima quota sul Lazio, penso che il minimo tirrenico necessario si debba collocare a SudOvest di Roma. Se passa a Nord, il nevone lo fa in Toscana e in Umbria, mentre nel Lazio - sotto i 4-500 metri (fatta una media alle situazioni locali) - piove.
Anche se quello che è sceso è il polo...
Per il Lazio, con i vari run gfs di oggi, vedo meglio per la neve sopra i 200-300 metri la seconda metà di martedì 14.
Con le carte - e le termiche - dei run di oggi. Gfs 12z era meglio, ma ancora con gfs 18z siamo dentro (e non parlo di Roma, naturalmente).
Se martedì non fosse solo Bora, ma anche Rodano, la farebbe un po' di neve.
Ripeto: con le carte di oggi...
Ultima modifica di Ste_San; 10/12/2010 alle 00:29
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Aspettavo questo momento da anni e anni.
12 febbraio 2010: non ti scorderò mai.
B serastasera gem e nogaps molto peggiorati per la retrogressione(meglio non vedete jma),e gfs anticipa troppo la discesa del VP che taglia le gambe alla bolla retrograda sul piu bello(evidente anche dagli spaghi)..come vedete ancora tutto in ballo e possibili sorprese..
per il dopo discesa del vp con possibile neve sui versanti di ponente e il settentrione
Ma chi te le dice ste cose?
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Evoluzione prospettata dal 18z che mi piace molto, con prima tanta neve sui miei monti e dopo qualche giorno di hp però con correnti da est...
Mi ricordo abbastanza bene la nottata tra l'11 e il 12 febbraio...stavo sempre sui modelli, sul satellite e sul radar...
Il minimo che portò la neve a Roma non fu quello lì sul mar ligure; ce n'era uno secondario che si mosse da SW a NE. Dopo che il pomeriggio dell'11 ebbe nevicato in Costa Azzurra, la neve (mi pare) giunse in Sardegna occidentale verso il pomeriggio-sera. Alle prime ore del mattino erano segnalate fulminazioni a largo di Cagliari e tra le Egadi e Ustica; il vortice (visto chiaramente con il satellite) attraversò il tirreno e si avvicinò alle coste del golfo di Gaeta; intorno alle 3, le 4 di notte da Anzio segnalavano fulminazioni lontane in mare.
Iniziò a nevicare verso le 8. Credo che il minimo fosse in quel momento 150/200 km a sud di Roma.
Perdonami se considero indistintamente "vortice" e "minimo": non sono un tecnico della meteo. Se non sono in clamoroso errore, dove c'è un vortice dev'esserci però un minimo.
Ultima modifica di Ste_San; 10/12/2010 alle 02:02
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