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  1. #11
    ale3000
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    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    a Roma nel '56 l'accumulo massimo per singola nevicata arrivò a 10 cm circa, l'eccezionalità dell'anno fu la persistenza e la frequenza delle nevicate.
    Ciao, si in effetti anch'io ho sempre saputo questa cosa, però su un ritaglio di un giornale di metà febbraio 1956 c'era scritto, nei sottotitoli, 40 cm. di neve a Roma. Poi nell'articolo si specificava che nelle zone molto periferiche, in via Flaminia e via Cassia, s'erano raggiunti i 40 cm. O è uno dei soliti sensazionalismi dei giornalisti (del resto accadeva anche all'epoca), o effettivamente l'accumulo non fu uniforme in tutta la città, magari ai 10 cm del centro si aggiunsero accumuli più importanti in altre zone della città.
    Ultima modifica di ale3000; 11/12/2010 alle 15:51

  2. #12
    Uragano
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    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    Citazione Originariamente Scritto da ale3000 Visualizza Messaggio
    Ciao, si in effetti anch'io ho sempre saputo questa cosa, però su un ritaglio di un giornale di metà febbraio 1956 c'era scritto, nei sottotitoli, 40 cm. di neve a Roma. Poi nell'articolo si specificava che nelle zone molto periferiche, in via Flaminia e via Cassia, s'erano raggiunti i 40 cm. Ho è uno dei soliti sensazionalismi dei giornalisti (del resto accadeva anche all'epoca), o effettivamente l'accumulo non fu uniforme in tutta la città, magari ai 10 cm del centro si aggiunsero accumuli più importanti in altre zone della città.
    Forse si riferivano all'accumulo raggiunto al suolo dopo le ripetute nevicate.
    Quell'inverno sulla città la neve apparve per ben 11 volte, è record del numero di giorni con neve quel'inverno

  3. #13
    ale3000
    Ospite

    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Forse si riferivano all'accumulo raggiunto al suolo dopo le ripetute nevicate.
    Quell'inverno sulla città la neve apparve per ben 11 volte, è record del numero di giorni con neve quel'inverno
    No, nell'articolo parlano proprio di 40 cm a seguito di singola nevicata (ma solo in certe zone periferiche). Se lo ritrovo lo posto.

  4. #14
    Burrasca L'avatar di rock85
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    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    Citazione Originariamente Scritto da ale3000 Visualizza Messaggio
    Dopo aver visto i titoli e data una rapida letta agli articoli relativi alla copiosa nevicata che colpì la capitale il 9 febbraio 1965...ora è la volta di dare una sbirciatina a quanto scrissero, i quotidiani, in quel del mitico inverno del 1956.

    Cominciamo con un titolo eloquente, del 17 febbraio 1956:

    Immagine


    Intanto, in uno degli articoli, leggo quanto segue:

    "dopo l'eccezionale nevicata di stamani [su Roma, nota mia] che in poco più di mezzora ha steso sulla città un manto bianco spesso 8 cm. verso le 10.30 il tempo si è rimesso al bello, e a mezzogiorno splende un sole quasi primaverile, i vigili del fuoco e operai del comune con attrezzi e idranti hanno sgombrato le strade. In alcuni centri dei monti Lepini la neve raggiunge i 50 cm."
    Si prosegue elencando i danni provocati dalla nevicata, cornicioni pericolanti appesantiti dalla neve, autotreni, autobus e automobili in panne che ostruivano il traffico cittadino, stabili pericolanti per il peso della neve in una località di quello che oggi chiameremmo l'hinterland. Anche l'incendio di una caldaia a causa del surriscaldamento.

    Ma torniamo ai titoli. Direi eloquente anche questo:

    Immagine


    Apprendiamo, tra le altre cose, quanto segue (non che non lo sospettassimo...del resto):

    Immagine


    Curioso che, a differenza del titolo, l'articolo collegato dice che Rocca Priora (il più alto dei Castelli Romani) restò isolata, causa neve, per 6 giorni.
    Nella fattispecie...riporto:

    Immagine


    Significativi anche questi brevi stralci:

    Immagine


    Immagine


    Ma torniamo per un momento a Roma. Dal seguente stralcio leggiamo che il soffitto di Palazzo Doria, a piazza del Collegio Romano, rischiava di crollare per il peso della neve da un momento all'altro (e leggiamo anche che ad Olevano Romano i tetti di due abitazioni erano crollati per il peso della neve):

    Immagine


    Ma non finisce qui. Guardate il titolo del Messaggero del 12 marzo 1956:

    Immagine


    Con tono incredulo, il giornale titola: "E' riapparsa la neve per la nona volta!". Nove nevicate con accumulo a Roma, tra febbraio e marzo 1956. Tra l'altro leggiamo che Rocca Priora restò di nuovo isolata.

    E ancora:

    Immagine


    Concludo questo breve reportage con due foto, che ho trovato oggi insieme agli articoli. La prima è la seguente, è Guadagnolo (RM), a metà febbraio del 1956:

    Immagine


    La seconda è un autocarro sprofondato per uno smottamento, o finito fuori strada. Probabilmente è una località della provincia di Roma (o sarà mica l'autocarro citato nell'articolo uscito di strada a via della Pineta Sacchetti? Era così via della Pineta Sacchetti nel 1956? Ad ogni modo, si vede bene l'entità dell'accumulo di neve, piuttosto notevole):

    Immagine
    bellissimo....rocca priora isoltata poi.....l'ultima volta che uno dei nostri paesi è rimasto isolato se non sbaglio è guadagnolo nel 2005...ci sono andato quell'anno piu volte ed era impressionante....cmq non credo ke quel paese fosse guadagnolo.....o è Poli o San Gregorio da Sassola o Casape...insomma,uno di quei tre....comunque complimenti veramente

  5. #15
    Burrasca L'avatar di rock85
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    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    scusate,non avevo visto che avevate già scoperto che di quale paese si parlasse

  6. #16
    ale3000
    Ospite

    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    Ecco il testo dell'articolo (La Stampa del 12 marzo 1956): "40 centimetri di neve a Roma Ottanta centimetri a Rocca di Papa - Un'autocisterna sprofonda in una voragine apertasi in una strada - Traffico interrotto con i Colli Albani Roma, lunedi sera. Dopo due giorni e' mezzo di pungente tramontana Roma si è svegliata ieri mattina sotto un'abbondante nevicata, che è continuata, con brevi interruzioni, fino a sera inoltrata. La temperatura minima, dopo la punta di 4,4 gradi sotto zero di sabato (vero record del freddo in marzo) non è scesa ieri oltre lo zero. (...) La nevicata di ieri è la nona di questo inverno. La neve, negli ultimi sedici anni, ha fatto la sua apparizione a Roma solo due volte nel mese di marzo: nel 1940 e nel '49, ma si trattò di soli pochi centimetri. Le statistiche aggiungono che dal 1874 ad oggi solo (non si capisce il numero) volte, compresa questa, la neve è caduta a Roma di marzo. Ma non si sono mai raggiunti i 40 centimetri di altezza registrati ora nelle vie del suburbio come all'inizio della Flaminia e della Cassia. (...) I colli Albani sono sepolti sotto una coltre di neve che va dai 45 cm. di Albano agli 80 di Rocca di Papa e Montecompatri.

  7. #17
    Uragano
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    Predefinito Re: Le nevicate a Roma del febbraio e marzo 1956 sui giornali dell'epoca

    Citazione Originariamente Scritto da ale3000 Visualizza Messaggio
    Ecco il testo dell'articolo (La Stampa del 12 marzo 1956): "40 centimetri di neve a Roma Ottanta centimetri a Rocca di Papa - Un'autocisterna sprofonda in una voragine apertasi in una strada - Traffico interrotto con i Colli Albani Roma, lunedi sera. Dopo due giorni e' mezzo di pungente tramontana Roma si è svegliata ieri mattina sotto un'abbondante nevicata, che è continuata, con brevi interruzioni, fino a sera inoltrata. La temperatura minima, dopo la punta di 4,4 gradi sotto zero di sabato (vero record del freddo in marzo) non è scesa ieri oltre lo zero. (...) La nevicata di ieri è la nona di questo inverno. La neve, negli ultimi sedici anni, ha fatto la sua apparizione a Roma solo due volte nel mese di marzo: nel 1940 e nel '49, ma si trattò di soli pochi centimetri. Le statistiche aggiungono che dal 1874 ad oggi solo (non si capisce il numero) volte, compresa questa, la neve è caduta a Roma di marzo. Ma non si sono mai raggiunti i 40 centimetri di altezza registrati ora nelle vie del suburbio come all'inizio della Flaminia e della Cassia. (...) I colli Albani sono sepolti sotto una coltre di neve che va dai 45 cm. di Albano agli 80 di Rocca di Papa e Montecompatri.
    Dopo il 1956, la neve di marzo comparve nel 1958, 1971, 1985. Curiosità:
    Il 22 marzo 1845 si racconta che la chiesa di S. Maria sopra Minerva era difficile entrarci a causa della tanta neve caduta

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