
Originariamente Scritto da
Cristian-Ostuni/Bologna
Dopo quasi un mese di relativa calma meteorologia a causa di quasi persistenti condizioni anticicloniche (con nebbioni sparsi un po' ovunque sulle zone di pianura) la prima perturbazione dell'anno nuovo si annuncia per i prossimi giorni sul nostro paese. Attualmente un anticiclone si sta elevando verso le Isole Britanniche a causa dell' ondulazione del jet stream polare. ciò comporta la formazione di un bel blocco che durerà almeno una settimana, e che come conseguenza porterà aria fredda dalla Scandinavia prima, e dalla Russia nei giorni a seguire. un minimo di pressione si sta formando in queste ore sul Ligure , con l' aria fredda che si sta ammassando sulle Alpi sul versante nord.
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in nottata il fronte composito sarà ben formato ed esteso fino alla Romania, con precipitazioni che interesseranno le regioni di ne e poi Veneto ed Emilia-Romagna. L'aria fredda scavalcherà le Alpi un po' da tutti i lati, ma il raffreddamento sarà dovuto per lo più alle precipitazioni, poichè l'aria di provenienza scandinava non è così fredda. l 'inizio di eventuali precipitazioni nevose sulla PP sarà dovuta al momento in cui si romperà l' inversione.
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domani in giornata le precipitazioni insisteranno ancora sull'Emilia-Romagna , Marche ed Umbria, mentre le regioni tirrechine saranno interessate dal debole fronte freddo dovuto all'aria che in parte entrerà dal Rodano. la neve in pianura sarà possibile nell' Emilia, in Romagna e Marche sicuramente a seconda dell' intensità si scenderà anche fin i 100 m, ma la costa dovrebbe essere a meno di casi isolati "bagnata".
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Domani sera il minimo si sposterà leggermente più a sud, le precepitazioni interesseranno per lo più Romagna, Marche ed Abruzzo, con deboli piovaschi sulle coste tirreniche interessate ancora dal fronte freddo e dall' instabilità diffusa causata dal minimo freddo in quota in arrivo sull' area tirrenica.
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Venerdi in giornata il minimo rimarrà per lo più stazionario sul centro Italia. Le precipitazioni insisteranno ancora sulle medesime zone, con rischio di qualche frana nelle Marche e nella Romagna. Aumenteranno di intensità sulla Sardegna settentrionale e sulle coste tirreniche di Toscana e Lazio, per il passaggio del nucleo freddo in quota descritto in precedenza. per quanto riguarda la tendenza dai venerdi sera in poi il minimo dovrebbe stazionare ancora per 24 ore sul centro Italia, per poi colmarsi e spostarsi contemporaneamente verso est. l' Anticiclone sembra rimanere ancora ancorato alle Isole britanniche per qualche altro giorno, mantenendoci sotto l' influsso di correnti fredde da est-nord-est. Ma datosi l' evoluzione altamente dinamica della situazione in divenire, meglio aspettare conferme da venerdi.
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