Svolta Rivoluzionaria nel Breve Termine ?

**montel-NA** · 16/02/2011, 15:21

Originariamente Scritto da montel-NA

Beh, caro Andrea.... Io in verità, sebbene nelle linee generali, non ho mai gettato la spugna.
Per i dettagli..... vedremo, troppe incognite e tante incertezze, ma di questi tempi....

A supporto, posto giusto un paio di interventi, di cui il primo scritto 5 gg. addietro:

A metà strada

ed un altro scritto un paio di gg. fa:

A metà strada

Questo per sottolineare che, seppur sotto alcuni aspetti, come dice giustamente Andrea, sembra profilarsi una.... svolta rivoluzionaria, rispetto a quanto ormai sembrava profilarsi sulla scia di alcuni input deterministici e teleconnettivi.... ebbene, sotto questo profilo almeno il sottoscritto non ha mai smesso di lasciare uno spiraglio aperto verso tale genere di svolta, sulla base di alcuni indicatori non troppo avversi in tal senso (es. SSTA, impianto circolatorio generale previsto in libera atmosfera, gradienti termico/barici in giuoco).
Erano, ed in parte lo rimangono ancora, congetture. Beninteso. Ma dalle quali non me la sentivo di dissociarmi finchè l'evidenza non mi avesse cotretto a farlo.
Ebbene, il cerchio oggi sembrerebbe stringersi nella direzione "giusta" almeno nelle linee generali, seppur parzialmente.... anche sotto il profilo deterministico, ma i termini in discussione ed alcuni elementi tuttora "a rischio" impongono ancora prudenza prima di sbilanciarsi in merito a dettagli sinottici assolutamente non certi al momento.
Ma per ora penso che, visto l'andazzo, ce ne sia abbastanza per tener desto l'interesse. E su questo noto con piacere che convergono i pareri di molti di noi.

**Matteo Tidili** · 16/02/2011, 15:37

Originariamente Scritto da montel-NA

A supporto, posto giusto un paio di interventi, di cui il primo scritto 5 gg. addietro:

A metà strada

ed un altro scritto un paio di gg. fa:

A metà strada

Questo per sottolineare che, seppur sotto alcuni aspetti, come dice giustamente Andrea, sembra profilarsi una.... svolta rivoluzionaria, rispetto a quanto ormai sembrava profilarsi sulla scia di alcuni input deterministici e teleconnettivi.... ebbene, sotto questo profilo almeno il sottoscritto non ha mai smesso di lasciare uno spiraglio aperto verso tale genere di svolta, sulla base di alcuni indicatori non troppo avversi in tal senso (es. SSTA, impianto circolatorio generale previsto in libera atmosfera, gradienti termico/barici in giuoco).
Erano, ed in parte lo rimangono ancora, congetture. Beninteso. Ma dalle quali non me la sentivo di dissociarmi finchè l'evidenza non mi avesse cotretto a farlo.
Ebbene, il cerchio oggi sembrerebbe stringersi nella direzione "giusta" almeno nelle linee generali, seppur parzialmente.... anche sotto il profilo deterministico, ma i termini in discussione ed alcuni elementi tuttora "a rischio" impongono ancora prudenza prima di sbilanciarsi in merito a dettagli sinottici assolutamente non certi al momento.
Ma per ora penso che, visto l'andazzo, ce ne sia abbastanza per tener desto l'interesse. E su questo noto con piacere che convergono i pareri di molti di noi.

Ugualmente anche io ho pubblicato articoli, gia dai primi di febbraio, sempre improntati su questo pattern sinottico per l'ultima decade di febbraio...questo l 'ultimo poco fa Confermato il futuro impianto barico, ma la Sardegna verrà interessata dal freddo?

Per quanto riguarda il comparto sardo credo dovrò sudarla più di tutti trovandomi davvero prossimo alla ripresa azzorriana in espansione verso NE...

Saba · 15/02/2011, 16:02

la chiave di svolta è potrebbe essere un hp posizionato sul sud della groenlandia,

in modo da creare collegamento con l'azzorriano e far affluire masse d'aria artica alla volta della scandinavia,da li il successivo collegamento con l'aria continentale che affluirebbe grazie alle basse pressioni sul mediterraneo

...successivamente il tutto traslerebbe verso est oppure in scand+ stile reding....magari.......

**Marcoan** · 15/02/2011, 19:12

Up up, daje....

Marco* · 15/02/2011, 19:15

reading 12 al via

ecco a 72h senza alcuna variazione rispetto a gfs e ukmo

Saba · 15/02/2011, 19:26

differenze notevoli alle 120h a livello emisferico...

**Friedrich 91** · 15/02/2011, 19:32

A 120 ore sembra gia partire la spinta anticiclonica a separare le due depressioni in Atlantico.

Marco* · 15/02/2011, 19:36

ecmwf si accoda a ukmo
con qualche divergenza sulla disposizione del getto in uscita dal nordamerica

**burianfr** · 15/02/2011, 19:36

Marco* · 15/02/2011, 19:40

anche qui gioca un ruolo importante un piccolo cut-off anticiclonico groenlandese a dar manforte all'azione a tenaglia tra pulsazione azzorriana e hp russo-scandinavo