Ciao, ho posto questa domanda nella sezione didattica ma con scarsa fortuna...
Provo quindi a riproporre qui l'argomento.
Sono interessato a capire qual'è il fattore "dominante" che ha portato all'elevata frequenza (direi sorprendente) di situazioni con falla iberico-marocchina-atlantica e conseguente espansione di alta afro-mediterranea sull'Italia, nelle estati degli ultimi 10-15 anni. Tale tendenza sembra ripetersi anche quest'anno.
Dai vari post mi sembra di capire che un ruolo dominante venga svolto dall'Atlantic Multidecadal Oscillation (AMO), ma vorrei capire un po' meglio il meccanismo dagli esperti di teleconnessioni di questo forum.
Inoltre vorrei sapere se esistono pubblicazioni scientifiche più o meno recenti che abbiano affrontato l'argomento.
Grazie mille!![]()
Ho trovato questo lavoro:
http://www.cru.uea.ac.uk/projects/em...4_Bern_D15.pdf
che sicuramente i più esperti già conosceranno, e che in effetti conferma il ruolo dell'AMO (tra gli altri fattori) sulle ondate di calore estive in europa.
....Dovremo attendere un calo dell'AMO a quanto pare...![]()
L'AMO è sicuramente un fattore importante, ma non ne farei una discriminante decisiva, importanti sono anche altre variabili. Per es. la semplice considerazione che i geopotenziali alle medie latitudini si siano mediamente alzati. Il GW sta spostando verso le latitudini polari e verso l'alto la wave guide extratropicale: l'innalzamento progressivo della tropopausa è accompagnato da un ampliamento della fascia tropicale e da un associato shift latitudinale della corrente a getto rintracciabile anche e soprattutto nell'emisfero boreale (laddove la stessa si è anche indebolita). Conseguentemente, i "pacchetti" di onde circumglobali inseriti, nella stagione estiva boreale, nella teleconnessione circumglobale, tendono a muoversi un po' più a nord.
Qualche link:
Enhanced Mid-Latitude Tropospheric Warming in Satellite Measurements
Contributions of Anthropogenic and Natural Forcing to Recent Tropopause Height Changes
Widening of the tropical belt in a changing climate : Article : Nature Geoscience
http://www.soest.hawaii.edu/MET/Facu...5_JClimate.pdf
Lo studio che hai linkato di Della Marta et al. è molto interessante, perché associa le più frequenti ed intense ondate di calore estive in Europa centro-occidentale ad alcuni parametri precursori, quali la variazione delle SSTA sul Nordatlantico dall'inverno precedente e le anomalie di precipitazione (e la relativa umidità dei suoli) sull'Europa meridionale fra inverno e primavera antecedenti (è peraltro ben noto il feedback fra umidità dei suoli primaverili e condizioni estive). Poi il lavoro parla anche del ruolo dell'AMO che, puntualmente, ha forse maggior rilevanza sugli USA, anche se qui, nell'ambito dell'outlook del CS, teniamo anche in considerazione una sorprendente correlazione puntuale fra l'indice AMO annuale e le anomalie termiche europee estive con un lagtime di circa 5 anni. Lo studio di Della Marta dice però anche che non si capisce se sia l'AMO o il GW ad avere effetti su frequenza ed intensità delle heatwaves. Probabilmenre uno rafforza l'altro nella tendenza generale all'incremento delle heatwaves.
Studio da associare per es. a quest'altro:
AMS Journals Online - Tropical Atlantic Influence on European Heat Waves
Sulle regioni mediterranee, nello specifico, conta parecchio anche la combinazione fra l'intensità dei monsoni dell'Africa occidentale e indiano (a sua volta influenzato anche dalle SSTA dell'Indiano). E l'AMO sembra essere collegata alle piogge nel Sahel.
http://forum.meteonetwork.it/meteoro...orientale.html
Monsoni ed estate europea
~~~ Always looking at the sky~~~
Grazie mille Stefano per le spiegazioni e per i link.
Sono il genere di informazione che cercavo!![]()
Bell'intervento.......mi sento (nella mia ignoranza) di condividerlo in toto
Già che siamo sull'argomento, potresti spiegarmi brevemente come l'indice AMO influisca sul clima euromediterraneo occidentale?
Vera dovrebbe essere la correlazione
AMO positiva - invadenza dell'hp subtropicale vs AMO negativa - maggior presenza del flusso atlantico durante il semestre caldo
Ma con gli inverni come funziona? Ha un ruolo rilevante durante il semestre freddo?
E in che modo interagisce con l'AO e come condiziona i nostri inverni?
In più (ultima domanda), si può già prevedere quando tornerà in territorio negativo?
Grazie
![]()
spero che l'eventuale hp africano assuma un'inclinazione tale da portare caldo forte ma secco.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
Solitamente NW e alto Tirreno (forse anche il medio Tirreno) vanno abbastanza di pari passo.....nell'estate 2004 la configurazione dominante nei mesi di giugno/luglio fu un anticiclone atlantico esteso dall'est dell'atlantico fino all'Italia
Non ci furono picchi di T eccezionali, ma in compenso non ci furono peggioramenti temporaleschi importanti per 2 mesi e mezzo (diciamo dal 16 maggio al 3 agosto), eccetto un'unica importante parentesi temporalesca tra il 7 e il 12 luglio......in estate, con il tempo secco si soffre meno, ma, in compenso, si rischia veramente di capitare in un lungo periodo meteorologicamente piatto
Personalmente preferisco stringere i denti per qualche giorno, se poi al primo sbuffo fresco sono botti, di quelli come si deve.....ma è questione di gusto, eh![]()
Segnalibri