
Originariamente Scritto da
AbeteBianco
Da un confronto con @
Perlecano è emersa una discussione a proposito di questa ondata di caldo di giugno 1935 che addirittura su wikipedia viene dichiarata come "eccezionale".
Dalle scarne descrizioni che si leggono in rete e confermate dal bollettino citato da @
zione, emergono valori assolutamente eccezionali a Sondrio +41°C e a Dongo +39.9°C. Sarebbero valori paragonabili o addirittura superiori a quelli registrati nella particolare configurazione semi-favonica dell'11 agosto 2003 durante un'ondata di caldo fortissima che non necessita presentazioni (secondo uno studio di MeteoSvizzera quella dell' 11/08/2003 è forse la configurazione più eccezionale in termini di caldo nelle vallate del sud delle Alpi da quando esistono le misurazioni).
Poi sono andato a verificare gli annali del 1935 di MeteoSvizzera (pubblicati recentemente:
L’archivio del tempo svizzero - MeteoSvizzera) e scopriamo come in canton Ticino viene descritta una storia ben diversa e meno eccezionale, parliamo di località situate alla medesima latitudine 15/70 km ad ovest.
Nei giorni del 28/29 giugno 1935 sono state registrate le temperature più elevate di quel mese pure in canton Ticino, ma i valori sono decisamente più contenuti e per nulla eccezionali, il bollettino scansionato dice (pagina 117 dell'annale 1935):
Bellinzona: +34.5°C
Locarno-Muralto: +32.4°C
Locarno-Monti: +31.2°C
Lugano: +34.6°C
Nel 2003 ad esempio le prime località fecero sui +37°C, Lugano +36°C.
Va bene il discorso dei microclimi, ma mi sembrano discrepanze davvero notevoli e non giustificabili rispetto le zone limitrofe del Comasco e della Valtellina, la geografia è parecchio simile.
Inoltre se quella del 1935 fosse stata un'ondata di caldo così eccezionale con 40°C in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna perché le fonti in rete che si trovano sono così scarne e sempre le solite ripetute? Ma come è possibile raggiungere valori del genere con un'ondata di caldo per nulla persistente (manco fosse il contesto siccitoso del 2017 o del 2003)? Alla storiella dell'effetto favonico stile 2003 io non credo. Va però detto che c'è un osservazione di Chiavenna che per quel giorno vede estremi di +28°C/+38°C che è un luogo estremamente favonico. La minima così elevata (anche se dubbia) mi fa comunque pensare che un locale effetto favonico ci possa essere stato, e quelle stazioni ticinesi che esponevo prima non sono le zone più soggette alle debole tendenze favoniche, al contrario del Ticino Settentrionale (da Bellinzona verso nord), spesso dei föhn locali non hanno raggiunto queste località (oggi ad esempio!). Quindi temperature locali veramente eccezionali superiori a +35/37°C dove non erano state eseguite misure potrebbero essere valori verosimili nella giusta configurazione, ma non giustifica a mio avviso tutti quei valori prossimi ai 40°C su TUTTO il Nord Italia con l'eccezione del Ticino guardacaso che ha una fonte di dati diversa.
Inoltre nemmeno i +38°C di Sondrio del luglio 1935 trovano corrispondenza con i dati ticinesi, perché qui non risultano valori superiori a +31°C. Idem ad agosto con i +35°C valtellinesi che in Ticino sono invece +30°C, o addirittura i +29°C di settembre che in Ticino sono +26°C.
Potrebbero essere sovrastimati quei valori italiani (io ho quanto meno il dubbio sulla loro affidabilità)? Dipende molto anche dalla schermatura (chissà come erano installate le stazioni!) in questi casi. È un tipico problema ricorrente nei dati storici. Per quanto ne so potevano essere termometri posizionati in pieno sole, non ho nessuna fonte a sostegno della validità delle misure!
La configurazione di quei giorni giustifica temperature così elevate sul territorio italiano? Si nota a malapena un' isoterma di +20°C. Forse con un po' di tendenza favonica si sono raggiunti valori sbalorditivi, ma penso generalmente ben inferiori a cosa si descrive nel web.
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EDIT: Stamattina sono andato su questo sito è ho notato parecchi dati interessanti anche per il Canton Ticino:
ACQ: Annali
In questi annali idrologici di Milano sono presenti tutti i dati citati in precedenza, pure le osservazioni svizzere che corrispondono a quanto trovato su MeteoSvizzera.
Addirittura sono presenti dati di stazioni svizzere particolarmente soggette a favonio che ieri non avevo trovato.
Ebbene, nelle stazioni di Grono e Comprovasco che conosco molto bene nel giugno 1935 sono state registrate temperature di "appena" +33.4°C e +33.0°C, dunque anche un'ipotetica configurazione favonica non sarebbe per nulla paragonabile a quella del 2003 (si raggiunsero rispettivamente +37.5°C e +41.5°C lì!).
È veramente strana questa differenza rispetto la zona del Comasco, c'è anche un dubbio +36.9°C registrato a Bellano. In compenso notiamo un +31.2°C a Porlezza, coerente con i dati ticinesi.
A ovest del Canton Ticino in val d'Ossola notiamo ancora valori particolarmente elevati, come i dubbi +35°C di Craveggia a 800 m di quota (!), mentre c'è pure un altro +35°C a Piedimulera ma a 243 m di quota e dunque lo ritengo coerente con i dati ticinesi.
Cosa ne pensate?
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