come uscendo da un'era glaciale? Sono passate parecchie migliaia di anni dalla fine dell'era glaciale, la radiazione solare alle alte latitudini dell'nh in estate è andata calando da inizio olocene e attualmente siamo prossimi ad un minimo relativo non sufficientemente ampio da fare entrare la terra in una nuova era glaciale anche in assenza dell'agw ma se fosse solo per le variazioni orbitaliche oggi nell'artico dovremmo avere più ghiaccio che nel corso dell'intero olocene.
la terra è destinata a riscaldarsi si,ma non così alla svelta...il tutto dovrebbe accadere in tempi geologici,non in tempi direttamente osservabili dall'uomo...insomma per fare un esempio mai nella storia della terra i ghiacci del Polo nord sono diminuiti così velocemente come dal 1979 ad oggi..![]()
sicuramente l'uomo non se ne accorgerà, ma il msg di boyroma24 è riferito a milioni di anni, credo lo abbiate inteso male.
ottimo intervento che sottolinea l'importanza dell'AMO sul clima Europeo e Italico
aggiungiamoci pure l'effetto delle isole di calore e comunque, seppur lieve, percentuale di gas serra ed è normale che nell'ultimo trentennio sale tutto verso l'altro ... non appena finirà il ciclo AMO +++, con o senza l'uomo si riassorbiranno anche le anomalie positive di questi anni, è inevitabile
Le ere glaciali nel corso del pleistocene si susseguono ogni 100.000 anni circa e questo interglaciale iniziato da circa 13.000 anni è già tra i più lunghi(ma non ancora vicino alla fine) al netto dell'agw la prossima era glaciale è attesa ben prima di milioni di anni e comunque il riscaldamento post ultima era glaciale è finito da parecchi millenni.
Se hanno ragione Booth et al. più che altro l'AMO possiamo pure cancellarla, semplicemente nel corso del 20° secolo le fluttuazioni nelle temperature del nord atlantico non sono un ciclo e non sono legate a meccanismi oceanici(il che non vuol dire che questi ultimi non possano esistere ad esempio in occasione di eventi catastrofici del passato) ma sono semplicemente giustificabili dagli andamenti delle temperature globali + fluttuazioni legate a forcing radiativi che hanno effetti locali.
Lo studio deve essere fatto sulla circolazione termoalina.
Le acque più dense nell'emisfero nord sono presenti nell'oceano nord Atlantico e i ghiacci artici sono il motore del nastro trasportatore
oceanico.
Sarebbe comunque un errore limitarsi ad osservare le acque superficiali (AMO).
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