Una parentesi a parte merita la grandine mai così presente in questa estate che si forma solo nelle grandi nubi cumuliformi o comunque a forte sviluppo verticale. Essa è definita come una precipitazione sotto forma di particelle ghiaccio solido con un diametro superiore ai 0.5 cm. Impossibile quindi prevederla? Le moderne tecniche di previsione fanno affidamento su di un connunbio satellite e radar per individuare le possibili celle in formazione tramite un collage di immagini del rapid scan service di Eumesat, aggiornato ogni 15 min e le scansioni radar poi per individuare le varie fasi di updrafts e downdrafts della massa d'aria con le relative precipitazioni.Il preavviso preciso di dove la precipitazione potrà essere grandine è di solito non superiore a 20-30 min.Esistono tuttavia delle esperienze interessanti eccovi la nostra. E' stato sviluppato un indice rischio grandine che utilizza un modello WRF multimoment, che a differenza del'NMM single moment può prognosticare con miglior efficacia le variabili meteorologiche.Gli schemi di PBL( Planetary Boundary Layer) e di microfisica multimoment consentono di derivare un maggior numero di variabili e di tipologie di precipitazioni (per la microfisica sono 6-class o 7-class contro le 3/5 class degli schemi single moment) risolvendo esplicitamente grandine, graupel, eccetera mentre sul PBL consentono di risolvere meglio le turbolenze. Per poter predire in maniera incisiva che la precipitazione sia grandine è stato elaborato e adattato alle specificità territoriali un innovativo indice termodinamico HCI (Hail, composite index) frutto dell’interpolazione modellistica ad altissima risoluzione con calcolo esplicito dei fenomeni convettivi, utilizzando dati ad alta risoluzione di radar, radiosondaggi, osservazioni meteorologiche interfacciato con un esemble di indici tra cui lo SHIP (Significant hail parameter). Lo Ship è stato sviluppato utilizzando database di grandi dimensioni relativi alla caduta di grandine con chicchi di notevole dimensione o in quantità ragguardevole. Valori superiori a 4 sono considerati arischio grandine molto elevato. Affidabilità buona sicuramente un approccio diverso che apre nuove frontiere . Per chi vuol saperne di più clicchi qui
Quindi prevedere la grandine si può? Direi solo con una performante rete radar meglio se a doppia polarizzazione mentre fornire alla comunità un efficace indice di rischio abbiamo dimostrato sia possibile
Eccovi un assaggio della mappe per domani ( 13/07/2011:Non fatevi ingannare dai colori indice rischio oltre il 20% (azzurro scuro signifuca grandine media a salire sino al rosso )meteo1.jpgmeteo2.jpg
Davvero interessante, sono proprio curioso di vedere cosa accadrà, teniamo aggiornato il topic.
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
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[/URL][/B]
Sì vabbè ..... acquista l'abbonamento per accedere alla versione full ...
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
A Meteonetwork troviamo anche al Significant Hail Parameter:
wrf_SHP_nord.000011.png
Per correttezza le prime 24 ore sono gratuite e a step orario.Del resto questi giochini richiedono investimenti mica da ridere.La parametrizzazione SHIP, parametro plottabile da tutti i WRF, è molto differente da quella di MN ad iniziare dalla inizializzazione..
Ho capito, ma la pubblicità gratuita dei tuoi prodotti per me infrange le regole del forum, tipo l'articolo 8 che recita:
"Non è invece consentito l'inserimento nei messaggi di link a chiaro scopo pubblicitario a siti personali o siti di terzi, link a programmi illegali o discussioni inerenti questi ultimi;".
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Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
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Tks Mr President, non era mia intenzione fare pubblicità sfacciata ma "allargare un attimo gli orizzonti" facendo conoscere aspetti legati a sviluppi modellistici un pò particolari.Cmq le carte "quelle calde sulle 24 ore " sono gratuite a step orario consultabili senza limitazioni e con MNW Piemonte si sta cercando di mettere su qualche bella iniziativa "carina" che porti maggiormente a contatto il meteoappassionato con le strutture meteorologiche. News in merito prossimamente ma lascerò il piacere naturalmente all'ottimo staff di MNW, vera fucina di idee.
Ho fatto una rapida ricognizione e diciamo che i "focolai" sulla parte Ovest della Prov di Torino sono stati individuati, meno precisi in Valsesia, tanto per analizzare il Piemonte di cui ho i report sotto mano.Cmq l'indice ha una correlazione evento-grandezza chicco intorno al 55-60% di accadimento, così come esce dal modello.Con alcune raffinazioni "locali" andiamo anche al 65%
Veramente interessanti i nuovi 5 radar a doppia polarizzazione delle prot civile, peccato alcuni siano ancora in beta testing e non accessibili al pubblico
interessante, ma diciamo che è uno strumento complementare ai LAM, essenzialmente di preallerta e di quasi nowcasting, come per i tornado. Gli strumenti per individuare le zone a rischio sono quelle tradizionali che abbinano le convergenze di basso livello ai calcoli dei parametri dei radiosondaggi (cape, lifted, dew e soprattutto le velocità verticali e l'elicità /SREH)..una volta che si innescano i moti convettivi nelle zone indicate nei gg immediatamente precedenti subentra questo strumento che si affianca ai radar e sat, ma proprio deve agire quasi in sincronia..ed è questo che mi incuriosisce, poichè un'elaborazione quasi in real time non è mica un lavoro da poco![]()
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