Non mi riferisco naturalmente ai "cavi d'onda" in seno allo strappo dal getto principale (che si presenta meridionale e poi settentrionale a rapido giro di boa

) ma al vortice vero e proprio che ulteriormente alimentato dal vortice canadese e grazie ad un'ulteriore allargamento delle
SSTA neg. verso SE ( e loro parziale rotazione) contemporaneo ad un riscaldamento tra Islanda e Scozia
Potrebbe creare una strettoia che obbliga le correnti a prendere altre strade ovvero o verso ESE ma in maniera più continuativa riproponendo sull'Italia cavi d'onda e in seno ai quale le correnti si dispongono da
SSW (ma evolvono con una certa rapidità) oppure peggio verso SSE con una risalita pertanto più decisamente meridiana, carica di umidità e scarsamente evolutiva.
Questo dipenderà in primis dalla velocità con il quale il getto entrerà in Atlantico.
Nella seconda e non trascurabile ipotesi l'Italia potrebbe verosimilmente vedere l'ingresso degli effetti della prima vera depressione autunnale.
Non credo possa essere lunga l'attesa dopo la quale sciogliere la prognosi.
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