
Originariamente Scritto da
remigio zago
Quel piccolo cut-off medioatlantico che bypasserÃ* la radice subtropicale dell'alta atlantica come fosse burro sarÃ* l'ago della bilancia in grado di determinare con il proprio timing di spostamento la localizzazione d'ingresso in Mediterraneo della modesta goccia fredda attualmente sulla Danimarca.
Le ultime emissioni danno questo cut-off in progressivo indebolimento e vedono una radice subtropicale molto più resistente, mentre solo qualche run fa si poteva osservare il completo distacco dell'anticiclone dinamico che isolava una bolla calda sulle isole Britanniche; ora invece la vista dei modelli di una graduale perdita di importanza di quel cut-off si sta concretizzando attraverso un progressivo east-shift di tutta la struttura bicellulare, con una goccia fredda sempre meno propensa a portarsi verso il golfo di Biscaglia o addirittura verso il Portogallo, come soltanto ieri ipotizzava estremisticamente
GFS.
Non mi sorprenderei se nelle prossime emissioni continuasse questa tendenza a vedere una sostanziale tenuta dei gpt sulla penisola iberica con una goccia fredda costretta all'aggancio con il tunnelling atlantico addirittura in area balearica, questa soluzione da privilegiare nel caso che il cut-off anticipi di qualche ora l'ingresso in Mediterraneo da Gibilterra portandosi rapidamente sul Mare d'Alboran.
Va da sè che una evoluzione di questo tipo, a questo punto secondo me molto probabile, porterebbe ad un considerevole incremento e persistenza delle prp, nevose su tutto il norditalia, liguria e toscana per un maggior interessamento di correnti molto fredde di origine balcanica richiamate ai bassi strati dalla depressione nel frattempo approfonditasi sul Mare di Sardegna; senza contare che in seguito all'evoluzione verso ENE di questa depressione si avrebbe ben presto su tutta la penisola un rapido ritorno a temperature sensibilmente inferiori alle medie per nuovi flussi gelidi dai quadranti nord-orientali.

Segnalibri