Non è che sono dell'idea,la calcolo come possibilitàAl momento dobbiamo sperare che il NAM non sfori oltre la soglia critica tra fine novembre e la 1/2^ decade di Dicembre,evitata tale dinamica le probabilità di un crollo della AO aumenteranno vertiginosamente,in caso contrario accadrà l'esatto opposto.....
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Spero vivamente che,al contrario dello scorso anno,ci vada bene
Per quanto mi riguarda,espressi le mie ultime sensazioni qualche giorno fa,proprio sulla strato,riguardo la quale,ormai è noto che sarà la protagonista della nostra stagione invernale,come anche tu hai ben detto.
I GM li osservo in modo distaccato ormai;diciamo che mi riservo di deliberare.
ciao filippo!![]()
Always looking at the sky.
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
grazie ragazzi per la disponibilità e complimenti per la vostra competenza ,ritornando alla discussione,anche si superi tale soglia che probabilita(circa) ci sono che il raffreddamento si propaghi in troposfera?
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Non verrà sfondata, a mio avviso, in questa circostanza la soglia del NAM quanto verosimilmente nella seconda metà del mese di dicembre quando saranno maggiori gli impulsi provenienti dalla tropo.
edit. o meglio quando saranno stati da inizio dicembre più intensi i forcings troposferici![]()
Matteo
Filippo Casciani membro del CSCT TEAM
Perfetto
Non credo a viaggi al limite....ormai la strato è gia troppo fredda indi...qualsiasi forcing lo contragga tenderà dapprima a raffreddarne il core esasperandone la velocità angolare, indi....o arriva la mazzata e poi si riparte dal dopo MMW oppure succede come lo scorso inverno e il periodo sarà grossomodo lo stesso .
Il NAM, credo, bene o male lo sfonderemo comunque
Ma anche nel caso dovesse presentarsi l'eventualità (non escludibile a priori) di un Major Warming, credo non possa essere la linea trainante dell'inverno 2011/2012 (in sostanza non credo a un 2009/2010 bis) quanto assomigliare ad un episodio crudo invernale passato agli annali....
Nel contempo sono fortemente diverse le dinamiche rispetto ai 2 inverni passati e quasi opposte le anomalìe oceaniche in Atlantico:
sst_anom-101219.gifsst_anom.gif
Motivo per cui ritengo che le logiche troposferiche finchè non condizionate fortemente dalle logiche stratosferiche siano radicalmente diverse e che si debba ritenere verosimilmente scenari maggiormente ascrivibili a pattern Scand+ piuttosto che a sinottiche favorevoli a discese artiche assimilabili più facilmente a Scand-
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Matteo
Ulteriore osservazione:
visibili le diverse condizioni di avanzamento della Nina e della disposizione della anomalìe in prossimità del continente marittimo e dell'oceano Indiano, ove a dicembre 2010 si osservavano già tutti i segnali di uno stato maturo di un ENSO neg. con deciso raffreddamento della regione 3.4 e riscaldamento deciso tra Australia, Isole Filippine e Indonesia e con deciso raffreddamento dell'Oceano Indiano.
Il tutto a deporre verso un deciso congelamento della convezione pacifica fatte salve le cd. fasi della Nina.
Tutto questo sembra al momento rallentato nelle attuali SSTA delle regioni dell'ENSO e questo è un elemento che fintanto si mantiene non va assolutamente trascurato in chiave evolutiva.![]()
Matteo
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