ma come nessuno lo riporta? ecco l'outlook invernale!!!!
Inizia l’inverno meteorologico con un VP in smagliante forma: prepariamoci al grande freddo.
Inizio questo mio nuovo editoriale, con la notizia di un Vortice Polare (depressione rigida stazionante in quota sul Polo) che sta sempre più accelerando il processo di forte raffreddamento artico, con conseguente espansione del pack.
Un raffreddamento palese e ineluttabile, che sta favorendo temperature sempre più in picchiata alle alte latitudini, con effetti già vistosi ed evidenti in
Asia, dove il territorio innevatto ha raggiunto valori record!
Anche in America settentrionale si è fatto risentire lo stato di forma smagliante del VP, con un annuncio di inverno precoce ad ottobre per la neve a New York, e le rigide temperature da record in Alaska!
Ma nonostante questi avvertimenti chiari quanto palesi, i molto seguaci del GW antropico continuano a perseverare nel medesimo errore da tempo, ignorando o minimizzando la grande potenza climatica del JS e il VP.
Ho sentito molto parlare in questi giorni, di proiezioni invernali 2011-12 orientate a situazioni meteo climatiche stabili e miti, con addirittura l’annuncio di una primavera calda e siccitosa.
Veramente una perseveranza di annunci sconsiderati verso optimum climatici sequenziali che, quasi sicuramente, sono destinati ad un fallimento colossale, poiché l’esito finale sarà diverso dalla tanto esaltata tematica dei “cambiamenti climatici antropici”.
Il VP sta accelerando fortemente la sua evoluzione, verso un maggiore processo di raffreddamento artico, palesato da un rapido aumento del pack e da effetti collaterali di forti invadenze gelide su tutti i continenti confinanti.
Solo l’Europa centro-meridionale è stata, per il momento, esclusa da questo processo di intenso raffreddamento, ma le premesse non sono certo orientate alla tanto decantata stagione mite invernale, tanto cara a molti altri lidi!
Le premesse non sono di certo rosee, e prepariamoci ad un mese di dicembre che tenderà a far capire rapidamente, la vera forza da freezer del VP, indubbiamente in smagliante forma, che sta “serrando le fila” per preparare l’attacco invernale verso il “Vecchio Continente”.
La natura come ben sappiamo, predilige la via climatica, con il minor dispendio di energia, e quale linea migliore iniziare da dove è più semplice e diretto, instaurare il principio di raffreddamento con invadenza perseverante del JS artico.
Asia che si ritrova con temperature molto basse e territorio innevato da primato rispetto agli ultimi decenni, con punte bassissime registrate anche in America settentrionale, come il caso dell’Alaska.
Il colpo d’occhio sull’aggiornamento dello stato di salute del VP odierno, è veramente disarmante e consegna una depressione polare in quota, in forte accelerazione ed espansione, che si prepara all’attacco finale nel cuore dell’Europa.
Indici tele connettivi nervosi e molto ballerini, stanno ad indicare una grande difficoltà a decifrare le mosse configurative di questo nuovo trend anni 2000, che esce con decisione dalla media trentennale a cui si affidano gli elaboratori elettronici.
La prima decade del mese sarà di preparazione sequenziale verso un Jet Stream più invadente a direttrice sempre più settentrionale, con i primi avventi artici in arrivo, per un alta oceanica disposta a supporto configurativo.
Disponiamoci in attesa di una progressione artica sempre più irruente nelle prime due settimane del mese, che avrà una forte accelerazione proprio nella seconda decade di Dicembre, per poi proseguire con fermezza e decisione, fino al finire dell’anno.
Saggeremo presto la forza del nuovo trend e del processo climatico in atto, che sarà cruento e quanto mai inesorabile! L’errore di non considerare il reale processo in atto sarà pesante, poiché i governi saranno sprovvisti di contromisure rapide ed efficaci, e si ritroveranno in seria difficoltà.
Finisco il mio editoriale con una riflessione chiara e precisa, portandovi a ragionare sul meccanismo climatico in essere. Sappiamo tutti che un processo di raffreddamento è legato alla presenza di spostamento di masse d’aria fortemente rigide dalle alte latitudini. Ed e’ proprio qui che il Pianeta sta lavorando diligentemente, aumentando le sue “scorte” come in un efficiente “magazzino artico”, posizionandole sulle alte latitudini continentali, poiché se vuoi raffreddare le medio-basse latitudini, risulta prioritario avere “scorte” abbondanti, per non rimanerne sprovvisto!
Roberto Madrigali
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
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"del processo climatico in atto, che sarà cruento e quanto mai inesorabile! L’errore di non considerare il reale processo in atto sarà pesante, poiché i governi saranno sprovvisti di contromisure rapide ed efficaci, e si ritroveranno in seria difficoltà."
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se si raffreddano poi anche le famose "Foci".......
è finita x tutti!!!
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
"attacco finale nel cuore dell’Europa".....
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Vede gelo e neve da gennaio ad agosto tutti i giorni..sempre..la sua prospettiva è questa![]()
L’errore di non considerare il reale processo in atto sarà pesante, poiché i governi saranno sprovvisti di contromisure rapide ed efficaci, e si ritroveranno in seria difficoltà.
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