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L' evento di Nina sta riprendendo vigore e dovrebbe rimanere debole/moderato durante la stagione invernale. L'indice planetario e la ripresa del fenomeno ENSO hanno tenuto lontano la corrente a getto dall'Europa, determinando l’attuale disposizione con acque superficiali oceaniche calde a ridosso delle coste atlantiche e la carenza di precipitazioni mostratasi in Autunno su Europa continentale e nord-occidentale. Questa situazione si rispecchia nell'andamento positivo dei GPT fra il centro Europa e la zona scandinava, e ha influito sulla disposizione delle SSTA nord-orientali.
Questo è un Inverno che parte con condizioni piuttosto diverse rispetto agli ultimi, con i grandi predittori teleconnettivi in situazione inconsueta:
1) L'ENSO manifesta una coriacea persistenza nella sua fase fredda come non si verificava più da fine anni 90 e forse dagli anni 70;
2) Il flusso solare è ancora debole ma oramai in decisa ripresa;
3) La QBO sarà in transizione fra la fase occidentale (ancora presente alle quote inferiori) e quella orientale, già virata alle quote più alte.
A ciò possiamo aggiungere la moltitudine di parametri che indicherebbero una parziale persistenza delle condizioni di circolazione zonale sull'area euro-atlantica e una ripresa ciclica delle lunghe fasi anticicloniche già evidente dall'inizio del 2011, e che hanno più o meno influenzato Primavera, tarda Estate ed Autunno europei. Infine non possiamo non menzionare la forza prematura con la quale un vivace VP ci sta accompagnando nell'abbrivio dell'imminente stagione fredda. La stratosfera polare, al momento, non permette un indebolimento del VP (caratteristica degli inizi invernali degli ultimi anni) essendo fredda, ed a sua volta sta subendo pochi influssi dalla troposfera.
Con queste condizioni di partenza, ci azzardiamo a proiettare una stagione che faticherà parecchio ad entrare in gioco e che potrebbe continuare ad assumere sembianze autunnali per una buona prima fase, ma che ha comunque in sé discrete potenzialità di svolta in seguito. Quanto lunga sarà questa prima fase lo potrete scoprire leggendo sotto.
Autori:
Comitato Tecnico Scientifico di Meteonetwork
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Finalmente dopo una lunga attesa! ora lo leggo
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Non è malvagio, sinceramente mi aspettavo di peggio...molto peggio, se veramente andasse cosi ci metteri la firma.
Inoltre anche per febbraio in entrambi gli scenari propsti comunque sarebbe un mese freddo.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Letto di corsa....mi piace....mi aspettavo di peggio!!! complimenti a tutti.![]()
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una sola parola. MAGARI.
Siete grandiosi
Speriamo in una buona seconda parte......le possibilità ci sono
Dal 2005 manca un inverno a trazione fortemente posteriore....statisticamente ne dovrà pur arrivare uno![]()
In primis grazie x tutto cio', il tutto e' anche molto didattico !
Per il resto mi pare una sorta di "conferma" alle mie personali previsioni, ovvero che x buona parte del Nord, settore alpino in primis, quest'anno temo non ci sara' assolutamente "trippa per gatti" !
Si vedra' !
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complimenti a tutti per il grandissimo livello di preparazione che avete...
per quel che riguarda le mie lande.. ho già capito come rischia di andare a finire.... \fp\ come dice nix si può sperare in un qualcosa del tipo 2004/2005 che salverebbe un pò anche le nostre zone...
CONDIZIONI CORRENTI COSSILA S. GRATO
"no ma è un periodo movimentato, le soddisfazioni arriveranno per tutti"
Complimenti per il lavoro svolto in linea di massima era nelle mie aspettative come la maggior parte del Nordvestini si dovrà pazientare\fp\ mi aspetto sorprese
Notte e ancora complimenti![]()
la fine ricorda il 2005...quindi Like \as\
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