vi elenco le 7 città italiane in cui un nivofilo non dovrebbe mai nascere :


1) REGGIO CALABRIA : in questa città la neve è una figura mitologica...per il resto vedi Palermo!


2)PALERMO: già pronunciando il nome, le prime cose che vengono in mente sono AFA, SOLE e CANNOLI...la

città di Palermo tutto fa pensare tranne che la neve, un nivofilo palermitano si mette l'anima in pace già

all'età di sei mesi, infatti fin dai primi momenti in cui apre gli occhi è consapevole "che non farà mai una mazza!"


3)CAGLIARI: Che dire, metereologicamente parlando Cagliari è anonima!..anche se negli ultimi 5 anni "FORSE"

ha visto piu fiocchi di Algeri, Taranto e Palermo. il nivofilo cagliaritano a quanto pare non è ancora a

conoscenza della nivofilia cronica e tantomeno è consapevole di essere nivofilo...


4)NAPOLI: Nivofilicamente parlando, Napoli si potrebbe definire la Taranto del tirreno,... anche se in realtà

questa città rientra in extremis tra "le sette città piu sfigate per un nivofilo", perchè c'è il Vesuvio che ogni tanto

regala qualche gioia ai napoletani (eruzioni a parte :-) ), infatti con 15 minuti di strada risolvono tutti i loro problemi!...


5)TARANTO: A Taranto la neve è una leggenda metropolitana, l'ultimo tarantino ad aver affermato di aver visto

la neve a Taranto è stato dichiarato dalla Chiesa un eretico e condannato al rogo...


6)BRINDISI: Oddio Brindisi!!! :-).....nivolificamente parlando a un lettore meno attento la città di brindisi potrebbe

risultare un copia&incolla metereologico di Cagliari....ma non è cosi!...tecnicamente Brindisi può essere

definita come una media tra Bari e Lecce!....il nivofilo brindisino soffre delle stesse patologie di cui soffre il

nivofilo leccese...praticamente sono due nevrotici compulsivi...si rilevano anche casi di schizonefira ossessiva!


7)LECCE: OH my GOD! Lecce!!!!!!!!!.....Al lettore più incoscente le prime tre parole che vengono in mente

quando legge la parola L E C C E sono "lu sule, lu mare, lu ientu", ma non gli auguro di pronunciarle davanti a

un nivofilo leccese perchè farebbe la stessa fine dell'eretico tarantino (vedi Taranto)...nivofilicamente parlando

Lecce può essere definita la Palermo delle puglie...ma...c'è un ma...mentre il nivofilo palermitano è consapevole

di essere nato in una terra calda e si mette l'anima in pace che "tanto non farà mai una mazza!", il nivofilo

leccese è convinto di essere nato a Stoccolma e quando il malcapitato di turno gli ricorda di esser nato a Lecce,

si incazza come una bestia!. Infatti il nivofilo leccese a differenza di tutti gli altri nivofili non perde mai le speranze

nel poter vedere "qualche misero microfiocco, che in realtà non è proprio un fiocco ma è graupel, anzi no!

è gragnola!, ma guardando bene è grandine...cazzo è pioggia!....Spesso può capitare al nivofilo leccese di veder

nevicare a Milano, Roma, Ibiza, Bagdad, Algeri e Francavilla fontana mentre a Lecce piove!....

Grazie allo storico Febbraio 2012 gli scenziati hanno definitivamente dimostrato che il nivofilo leccese è un

produttore naturale di vasellina...inoltre l'FBI sta indagando sui misteriosi suicidi di massa che si verificano

ogni inverno sul territorio leccese.


p.s questo articolo è stato scritto con la speranza di strappare qualche sorriso soprattutto a chi purtroppo non è
riuscito a vedere nemmeno un fiocco di neve durante questo storico evento ancora in corso…