
Originariamente Scritto da
Carnby
Ho letto l'intervista al climatologo Maracchi su Televideo e mi sento di dover dire che, una volta in più, il Nostro ha perso una buona occasione per stare zitto.
Sono un semplice appassionato di meteorologia, di infimo livello, ma ho una formazione universitaria linguistica e mal digerisco che si dicano queste solenni cavolate.
televideo maracchi.jpg
Per prima cosa, il termine corretto è
buran, non
burian. Passi che il cittadino comune faccia confusione tra il russo буран e la
buriana nostrana, ma non c'è probabilmente nessuna relazione etimologica. Ho
domandato un po' in giro e l'ipotesi che буран/
buran (si pronuncia, sì,
buràn) e
buriana (nonché
bora e
burrasca) condividano la stessa origine (ossia il greco
boréas) è scarsa. In russo esiste semmai
burja (con equivalenti in molte lingue slave) che però significa semplicemente "tempesta" (di pioggia, di grandine ecc.) e non ha niente a che fare con il vento delle steppe.
Ancora più incredibile la seconda parte in cui afferma che blizzard equivale a "pioggia ghiacciata, il nostro nevischio". In inglese
blizzard significa "bufera di neve, tormenta"; La pioggia ghiacciata (che
non è il nevischio) si chiama
sleet negli Stati Uniti e
ice pellets (
precipitation) negli altri Paesi di lingua inglese; il
nevischio nel senso di "pioggia mista a neve" si chiama
sleet in Gran Bretagna e
rain and snow mixed o anche semplicemente
mix altrove; in quanto al nevischio correttamente definito (l'equivalente solido della pioviggine), gli anglofoni parlano, generlamente, di
snow grains.
Un consiglio a Maracchi: abbandoni per un istante la sua ossessione per il riscaldamento globale e consulti un po' l'
International Meteorological Vocabulary e l'
International Cloud Atlas dell'Organizzazione mondiale della meteorologia.
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