Io credo vi siano pochi dubbi che il 1985 sia superiore globalmente parlando, il che non sminuisce affatto la portata enorme del 2012, ma anzi la nobilita.
La rarità del 1985 è estrema nella sua configurazione (ben visibile soprattutto, almeno credo, se si plottano le temperature a 500 o 700 Hpa, per esempio, che mostrano l'immagine di un pezzo enorme di aria polare interamente traslato verso di noi ad ogni quota) e resta difficile da ripetere. Non impossibile, per fortuna, visto che il core di questa ondata, a tutte le quote, è scappato verso nord, verso luoghi in cui è di casa, lasciando venir giù solo una parte del gelo, ma poteva teoricamente fiondarsi nel Mediterraneo (con addirittura -45° a 500 hPa), come visto dai modelli fino a non molto prima dell'irruzione, aprendo scenari inimmaginabili. Magari la prossima volta, ma intanto direi di tenerci stretta questa.![]()
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Come tipologia accosterei questa irruzione fredda a quelle del marzo 1971, dicembre 1996, fine gennaio 2005. Solo che è stata più intensa e duratura, quindi ha potuto sfruttare meglio le potenzialità nevose e di freddo nelle zone esposte. Mi sembra che siamo un po' tutti d'accordo che l'85 fu un'altra cosa, così come il febbraio 1956, quello del 1929 e il gennaio-febbraio 1963. Questo in generale, soprassedendo sulle casistiche locali.![]()
Se il primo nocciolo ci avesse colpito in pieno, avremmo avuto più freddo ma meno precipitazioni a causa dei minimi che si formavano più a sud, almeno questo è il mio modesto parere.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Se il parametro fosse solo quello della neve in questa zona (mi riferisco alla piana fiorentina) il febbraio 2012 sarebbe al 20° posto negli ultimi 50 anni, più o meno, anche se abbiamo avuto 5 giorni senza disgelo e una media dei primi 15 giorni del mese inferiore allo 0°. Quanto a nevosità questo periodo sarebbe surclassato non solo dal 1985, ma anche dai vari 2005, 2009, 2010... per restare agli ultimi inverni.![]()
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
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non tanto locali dato che la pianura dell'ER e la bassa collina di Centro(scluso la toscana settentrionale, guarda caso)e del Sud italia eccetto Salento,Calabria e Sicilia a partire da quote di 600-700 metri ha visto spesso la neve al suolotra le maggiori del secolo, e se la colata fosse stata più meridiana anche il freddo sarebbe stato maggiore, ma la colatona è stata storica, più che paragonabile a quella dell'85, soprattutto per il gelo pellicolare l'ha surclassata sicuro. L'italia è composta in buona parte da colline e monti, le pianure sono poche e solo la PP è molto estesa, quindi non è corretto parlare di fenomeni locali quando interessa gli appennini e le colline e se invece fosse fatto il nevone a firenze o a milano di colpo non si sarebbe più trattato di fenomeno locale, ma solo perchè sono zone di pianure e molto abitate. La neve e il freddo non distingue tra zone più o meno urbanizzate, bisogna tener conto dell'estensione delle nevicate,della durata,delle temp. medie e della neve accumulata per confrontare gli episodi. Il 2012 è di poco sotto all'85 ma solo per le temp. non per la neve che in questa ondata in molte zone di tutto l'appennino sono state forse le più copiose del secolo
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