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  1. #31
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Comunque vecio, un gran casino stasera, dagli spaghi gfs 12, alle abissali differenze a sole 120 ore fra il gm americano e quelli europei.......mi puzza di qualcosa che bolla in pentola che ancora i gm non riescono ad inquadrare

  2. #32
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Un elemento a cui farei da subito riferimento e che sovente sfugge all'attenzione in quanto si dà per scontato è la situazione ENSO, che evidenzia una progressivo rientro verso valori grossomodo neutrali nelle regioni limitrofe al continente latino americano e ancora decisamente anomali nelle regioni 3.4 e 4:

    Allegato 251436

    Peraltro nell'opportuna valutazione di insieme tra le fasi della madden julian oscillation e quelle del Global Wind Oscillation sta gradualmente emergendo un andamento circolatorio tipicamente Nina like (mentre ricorderete che, agli albori dell'ondata di gelo vi erano elementi assai più vicini ad un pattern circolatorio da "El Nino" ):

    Nell'accoppiata tra i valori e le fasi del GWO e quelli della Madden emergono questi valori nell'ultima settimana:


    361 2012 2 15 -0.64 -1.21 5 1.5 1.4 362 2012 2 16 -0.73 -0.40 5 1.5 0.8 363 2012 2 17 -0.76 -0.08 10 2.5 0.8 364 2012 2 18 -0.77 -0.17 10 2.5 0.8 365 2012 2 19 -0.82 -0.62 5 1.5 1.0 366 2012 2 20 -0.93 -1.04 5 1.5 1.4


    Ove si evidenzia uno Stage mediamente tra 1 e 5 (fase La Nina) un GLAAM negativo
    tendenzialmente ancora al ribasso e comparandoli con le fasi ultime della MJO ovvero
    le fasi 1 e 2, in base alle tanto bistrattate tavole statistiche (abbandonate per le
    più efficaci tavole di Cassou che tuttavia operano al top nel cuore del periodo invernale)
    ne esce questa risultante:

    fase 1:

    Allegato 251438

    fase 2:

    Allegato 251439



    Il calo del PNA altro non fa che confermare questa fase che tuttavia inibisce di fatto,
    per gli elementi di insieme un trasporto efficace del wave train in grado di attivare la wave 2.

    (to be continued)
    Per il momento continuo a vedere, caro vecio Marco , sia le prospettive che... i problemi citati nel quoting iniziale.
    A proposito dello stage 1 e delle fasi corrispondenti riporto quanto nel contesto osservavano Matthews e Kiladis nel 1999:
    "during this phase of the MJO the Pacific waveguide tends to be “leakier” since the jet
    stream is weaker and westerly winds extend over a broad latitudinal band. As wave
    energy disperses southeastward into the east Pacific ITCZ resulting convection anomalies
    (Kiladis and Weickmann 1997; Matthews and Kiladis 1999) can lead to subtropical jets
    that combine with the western USA trough and produce baroclinic developments over the
    North American Great Plains.

    Matteo



  3. #33
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Per il momento continuo a vedere, caro vecio Marco , sia le prospettive che... i problemi citati nel quoting iniziale.
    A proposito dello stage 1 e delle fasi corrispondenti riporto quanto nel contesto osservavano Matthews e Kiladis nel 1999:
    "during this phase of the MJO the Pacific waveguide tends to be “leakier” since the jet
    stream is weaker and westerly winds extend over a broad latitudinal band. As wave
    energy disperses southeastward into the east Pacific ITCZ resulting convection anomalies
    (Kiladis and Weickmann 1997; Matthews and Kiladis 1999) can lead to subtropical jets
    that combine with the western USA trough and produce baroclinic developments over the
    North American Great Plains.

    La traduzione di questo passo che evidenzia di fatto la "perdita" della waveguide (che tradurrei senza timore come onda planetaria pacifica) a causa di una corrente a getto debole ancora una volta si sostanzia dal punto di vista sinottico in questa carta estremamente esemplificativa:




    Matteo



  4. #34
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    mat scusami il disturbo,mi potresti mandare lo studio da te citato poco sopra? adriano.dirri@gmail.com

    p.s. cmq la pulsazione ESE warm inizia a palesarsi in gfs...e in tempi non sospetti

    Always looking at the sky.


  5. #35
    Tempesta violenta L'avatar di Fabry18
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    reading...presenta: Che fretta c'era...maledetta primavera
    No spoken word....Just a scream

    stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6

  6. #36
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da Fabry18 Visualizza Messaggio
    reading...presenta: Che fretta c'era...maledetta primavera
    Si, come era preventivabile con il quadro teleconnettivo che ci troviamo, l'HP è data vincente, salvo uno spiffero freddo per medio-basso adriatico e sud tra Domenica sera e lunedì.. Intanto va detto anche che ECMWF si accoda agli altri. Spesso il modello europeo è precursore per alcune bariche, ma esse hanno valore solo se dopo 48/72 ore sono confermate da GFS. Se GFS insiste nel vedere altro, non se ne fa nulla. Come in questo caso. HP per i prossimi 10 giorni almeno, ma resterei fermo nell'ipotesi molto valida di tornata invernale in Marzo. Periodo favorevole dalla fine delle prima decade e per tutta la seconda.. Ora un po' di primavera, francamente è ben vista da queste parti, non biasimo il malumore magari di molte altre parti d'Italia, specie il Nord ove termiche importani miti potranno significare ulteriore beffa per la neve alpina.. \fp\..
    Ultima modifica di granneve; 23/02/2012 alle 09:16
    Dio c'è ...

  7. #37
    Bava di vento
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Un saluto a tutti. Io scrivo pochissimo pur leggendovi sempre tutti i giorni, purtroppo non ho le competenze meteo per poter intervenire quindi per ora cerco di apprendere il più possibile dalle vostre discussioni e farmi una cultura meteo come si dice.
    Se posso volevo farvi una domani che va al di la del mese di marzo: inevitabilmente si avvicina la primavera e quindi da più parti si riinizia a parlare di stagionali primaverili e estive. Leggo sempre più spesso già ora in febbraio la previsione di una stagione estremamente calda, con ondate roventi, pochissime precipitazioni, insomma una stagione di grandi disagi soprattutto al nord. Quindi vi chiedo: sono previsioni come sempre allarmastiche e per fare notizia, oppure voi che siete bravi nell'interpretare i vari indici TLC, ENSO ; SST ecc scorgete già segnali in tal senso? Io da profano mi sono detto: ma con il secondo anno consecutivo dominato dalla NINA, meno forte di quella della passata, possibile che non cambi nulla e che per l?italia la risultante sia sempre quella di ondate di caldo fortissime?Mi scuos se magari la mia considerazione è troppo OT rispetto al post, ma se avete qualche idea di massima io la leggo volentieri. Un cordiale saluto da Teo

  8. #38
    Vento forte
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    direi senz'altro sensazionalismi.. ! Per un quadro indicativo per l'estate bisogna attendere almeno Maggio, se non Giugno.. Circa la primavera è lecito potizzare, stando al quadro emisferico attuale che, inivece, possa essere abbastaza instabile e mediamente fresca..
    Ultima modifica di granneve; 23/02/2012 alle 10:41
    Dio c'è ...

  9. #39
    Brezza tesa
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da granneve Visualizza Messaggio
    Si, come era preventivabile con il quadro teleconnettivo che ci troviamo, l'HP è data vincente, salvo uno spiffero freddo per medio-basso adriatico e sud tra Domenica sera e lunedì.. Intanto va detto anche che ECMWF si accoda agli altri. Spesso il modello europeo è precursore per alcune bariche, ma esse hanno valore solo se dopo 48/72 ore sono confermate da GFS. Se GFS insiste nel vedere altro, non se ne fa nulla. Come in questo caso. HP per i prossimi 10 giorni almeno, ma resterei fermo nell'ipotesi molto valida di tornata invernale in Marzo. Periodo favorevole dalla fine delle prima decade e per tutta la seconda.. Ora un po' di primavera, francamente è ben vista da queste parti, non biasimo il malumore magari di molte altre parti d'Italia, specie il Nord ove termiche importani miti potranno significare ulteriore beffa per la neve alpina.. \fp\..
    Le invernate in marzo sono inutili e dannose...meglio, mille volte meglio che non accadano...punto!! Cosa me ne faccio di una nevicata che poi il primo Sole squaglierebbe subito? Il trend cmq dei GM mi sembra consolidato: hp sugli scudi..buona giornata

  10. #40
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: marzo 2012: tra rischi e prospettive

    Citazione Originariamente Scritto da antartide Visualizza Messaggio
    Un saluto a tutti. Io scrivo pochissimo pur leggendovi sempre tutti i giorni, purtroppo non ho le competenze meteo per poter intervenire quindi per ora cerco di apprendere il più possibile dalle vostre discussioni e farmi una cultura meteo come si dice.
    Se posso volevo farvi una domani che va al di la del mese di marzo: inevitabilmente si avvicina la primavera e quindi da più parti si riinizia a parlare di stagionali primaverili e estive. Leggo sempre più spesso già ora in febbraio la previsione di una stagione estremamente calda, con ondate roventi, pochissime precipitazioni, insomma una stagione di grandi disagi soprattutto al nord. Quindi vi chiedo: sono previsioni come sempre allarmastiche e per fare notizia, oppure voi che siete bravi nell'interpretare i vari indici TLC, ENSO ; SST ecc scorgete già segnali in tal senso? Io da profano mi sono detto: ma con il secondo anno consecutivo dominato dalla NINA, meno forte di quella della passata, possibile che non cambi nulla e che per l?italia la risultante sia sempre quella di ondate di caldo fortissime?Mi scuos se magari la mia considerazione è troppo OT rispetto al post, ma se avete qualche idea di massima io la leggo volentieri. Un cordiale saluto da Teo
    Ciao

    una previsione estiva fin d'ora è, a mio modesto avviso, prematura, tanto più in una verosimile fase di transizione come quella in arrivo tra un regime prevalente condizionato dagli effetti maturi della Nina e un altro di nuetralità.
    Per quanto riguarda la primavera, sempre secondo il mio modo di interpretare gli indici e, dando una prevalente interpretazione basandomi sul panorama attuale delle SSTA, mi trovo daccordo con granneve quando parla di primavera fresca (se non a tratti anche fredda) e instabile...ma opererei un opportuno distinguo
    Una prima parte (che potrebbe comprendere la prima decade di aprile) piuttosto instabile e moderatamente sottomedia dal punto di vista termico.
    Difficile valutare l'aspetto pluviometrico in quanto le fasi maggiormente perturbate non saranno verosimilmente ascribili al transito periodico di sistemi umidi atlantici quanto piuttosto ad azioni meridiane di aria fredda / fresca e quindi a fenomeni di instabilità che potrebbe generare precipitazioni a "macchia di leopardo" e quindi scarsamente prevedibile dal punto di vista e quantitativo e dell'ubicazione.
    La seconda parte, stante il mantenimento dell'attuale panoramica legata alle anomalìe superficiali oceaniche, potrebbe in effetti vedere l'insorgere di premature onde di calore alternate a fasi più instabili.
    Il tutto a causa, sia della conclamata fase di Qbo orientale (che predilige scambi meridiani) sia soprattutto della debolezza, da parte delle correnti a getto nelle medie latitudini, di imporre un regime "primaverile vero e proprio" ovvero contraddistinto da un pattern zonale medio - basso atlantico, in effetti il più deputato nel garantire un prosieguo stagionale mite e regolare sia dal punto di vista termico che precipitativo.
    Matteo



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