Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
Anche in passato Peretola aveva storia a se' rispetto allo Ximeniano, a Prato in Toscana, a Pistoia, a Galceti e alle altre stazioni idrologiche presenti.
Adesso tutto quanto dà più nell'occhio perché negli ultimi anni tra CFR, ARSIA, LaMMA e meteoappassionati le stazioni nella piana sono spuntate ovunque come funghi...
Se ci fosse stata una rete altrettanto capillare anche in passato, credo che ogni giorno avremmo visto la situazione di ieri in condizioni di HP e debole fohnizzazione da Monte Morello...![]()
Ok, questa te la passo. E' un argomentazione plausibile.Resto dell'avviso che dalla metà degli anni '90 c'è stato un cambiamento che ha comportato un'accentuazione delle sovrastime sulle massime in particolari condizioni, e non è dovuta all'isola di calore o al global warming.
il problema di peretola non sta solo nelle massime a volte ( ma non sempre) troppo alte , ma anche nelle minime ( molto spesso , troppo spesso) troppo basse
per questo ritengo giusto quello che ha detto Albedo , cioè una collocazione troppo in basso ( mi chiedo però se sia provata) del sensore che esalta sia le minime che le massime.
prendete capalle, campi bisenzio, comeana, case passerini , non risentono dell'urbanizzazione , sono vicine a zone verdi, lontane dall'isola di calore urbana eppure....eppure peretola riesce ad avere minime ancora più basse di queste zone...non credo nel microclima "peretoliano" ma solo in una diversa collocazione del sensore che tra l'altro risolverebbe tutti i problemi.
Chiedo venia per il ritardo nella risposta, ieri sera non avevo visto il posto.
Questo il nuovo sito: MeteoAM.it - Servizio Meteorologico Aeronautica Militare
Questi invece quello vecchio: MeteoAM.it! Il portale Italiano della Meteorologia
Al di là di tutte le altre considerazioni possibili, queste sono le condizioni ideali per raggiungere valori elevati da quelle parti (e non solo, se continua questo andazzo). Ho potuto constatare personalmente qualche giorno fa che il fondovalle atesino è davvero aridissimo. Se a questo si aggiunge la stasi vegetativa stagionale abbiamo che quasi tutta la radiazione solare non riflessa va a trasformarsi in calore sensibile, non c'è acqua da far evaporare, in pratica.
Lorenzo
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