Ciao Stefano,
dunque ci sono alcuni aspetti in effetti da valutare
partendo da lontano, ma non troppodirei che il ramo discendente della cella di Hadley, per la parte che riguarda specificamente l'W-ITF, non dovrebbe subire ulteriori avanzamenti e che pertanto, di per sè le dinamiche termiche degli anticicloni subtropicali dovrebbero restare grossomodo assestate su questi livelli denotando probabilmente per la seconda decade di giugno un W-ITF leggermente superiore alla norma.
Questo l'aspetto puramente termico anche in prospettiva:
12062300_1700.gif
ad evidenziare un monsone del WAM mediamente performante captato tuttavia dal deciso rinforzo del Monsone laterale che spinge l'area di massima convezione verso il ramo discendente della cella di hadley:
Situazione attuale:
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prevista a 144h:
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onda termica che potrebbe conseguentemente trasferire il proprio asse verso W:
12061706_1700.gif
144 h:
12062300_1700.gif
con i massimi di gpt che si andrebbero gradualmente a trasferire passando la MJO dalla fase 8 alla successiva e duratura, parrebbe, fase 1:
ensplume_full.gif
fase 1 enso neutro.gif
così peraltro come da copione sulla base dell'attuale stage GWO tra fase 4.0 e 0.5 a favorire indubbiamente tale fase e in forse l'ulteriore transito in fase 2.
JunePhase2500mb.gif
Venendo a dinamiche poi più vicine alle nostre latitudini colpisce abbastanza l'andamento altalenante del PNA index:
pna.fcst.gif
che, benchè abbiano riflessi sull'andamento delle onde planetarie più diluiti durante il periodo estivo, evidenziano l'attuale caduta del getto a suscitare la probabile massima fase della heat wave verso la metà della prossima settimana ma la successiva ripresa della componente zonale dovrebbe suscitare un suo progressivo spianamento il tutto mentre i massimi di gpt tendono a migrare dapprima verso la penisola iberica e poi probabilmente verso l'atlantico.
La ripresa del getto, a quel punto, siamo attorno al 27 c.m. , avverrebbe alle medie latitudini, vista la probabile permanenza della SNAO su valori medio negativi:
nao.fcst.gif
e visto il lag di assestamento del getto alla luce delle nuovamente modificate SSTA:
sst_anom.gif
rispetto a quelle di inizio giugno:
sst_anom-120603.gif
Indi, IMHO,mi aspetterei l'apice della heat wave verso la metà della prossima settimana, seguita da una fase dapprima moderatamente instabile sul lato orientale ed interno della penisola (22/24- 25) e una possibile fase di respiro oceanico verso fine mese in seno a correnti zonali più fresche.
Vedremo
![]()
Ultima modifica di mat69; 17/06/2012 alle 11:37
Matteo
Termoigrometro Oregon Scientific EMR812HGN/THGR228N su schermo passivo Davis
Caro vecio mat (o vecchia carota , se preferisci), credo che questa fase stabile e calda ce la porteremo avanti fino a circa fine mese salvo una limatura termica di qualche grado a partire dal prox week: gli eventuali disturbi convettivi , credo interesseranno prevalentemente le zone alpine e prealpine principalmente del settore occidentale italico con , FORSE, qualche sconfinamento fino alle medio-alte pianure......la limatura termica AL SUOLO, potrà essere di 2°/3°C e , probabilmente, accompagnata però da prevalenti correnti mediamente settentrionali ergo aria e caldo più secco .......ma comunque CALDO perchè si potrà passare dagli attuali 33°/35°C ai 30°/32° (parlo ovviamente delle località padane pianeggianti, sulle coste qualche grado in meno...).
che brutte carte eh, scusate la divagazione poco scientificatutto sommato però siamo in linea con l'andamento delle Estati 2008 e 2009 cioè come ci si aspettava, anche dall'Outlook
vediamo fin quanto dura sta fase calda e lunga
onda calda che si allunga ma torna per qualche giorno leggermente meno forte....ma comunque tosta....vedremo se si allunga a luglio...
cosa che credo..anche leggendo l'outlook..luglio superstar...
No spoken word....Just a scream
stazione meteo di casa: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITAGLI6
Io non sono contento dell'outlook
"...sull'Europa orientale dovrebbe localizzarsi una zona di instabilità in seno a flussi freschi settentrionali, che di tanto in tanto influenzeranno le condizioni atmosferiche soprattutto sui settori orientali della nostra penisola."
La zona più calda attualmente risulta la nostra
compday.128.67.36.116.170.2.16.16.gif
Tutto più o meno secondo copione con la forzante Madden Julian oscillation che prende in mano il giogo (dopo lunga latitanza) con un passaggio dalla fase 1 ad una probabile fase 2 (e probabilmente 3 in prospettiva).
GWO che dopo l'approdo in stage 4, forzante sulle dinamiche meridiane e responsabile dell'iter ondulatorio del PNA con riflesso sul wave train, torna verso lo stage 1 (0.5/1.5) e va a sopire gradualmente le dinamiche meridiane che si stempereranno proprio a cavallo tra la fine di giugno e grossomodo penserei la prima settimana di luglio.
Negli effetti pratici di questa premessa, ciò si traduce dapprima nello spostamento dei massimi di geopotenziali suscitati dal wave train (per MJO in fase 1) verso la penisola iberica con calo dei gpt sull'Europa centro orientale (23/26):
e poi nella graduale spianata del getto, (favorito peraltro dalle stesse SSTA + MJO passaggio fasi 1/2)
a portare probabilmente una fase estiva più ...."classica" ove il respiro oceanico tende a lambire (come è normale) le regioni alpine e prealpine senza disdegnare di mollare qua e là, nelle pianure del nord isolati nuclei temporaleschi nell'iter dei passaggi frontali oltre frontiera
unitamente ad una ventilazione più gradevole (anche se più umida, se vogliamo).
Vedremo![]()
Matteo
Sostanzialmente daccordo....
Linee evolutive generali di fatto simili a quelle che ritengo probabilianche se mi tengo un pelino più prudente circa il passaggio verso la fase oceanica (fase 2 /3 MJO) ove ad oggi non si può dire se possa scapparci un veloce passaggio frontale a disturbare in generale il nord Italia o se quest'ultimo si mantenga alto lambendo solo le prealpi e al massimo l'Oltrepo
Vedremo vecio![]()
Matteo
Tanto te sei al mare, che te frega !
Comunque spero che la tua analisi si attui, perchè un azzorriano più classico e old style, sarebbe comunque molto meglio: i 30°C sono una cosa i 35° ben altro, anche se il respiro oceanico porterebbe tassi di ur un pò più elevati (ma anche nottate più fresche con minime comunque sotto i 20°C)....certo è che gli aggiornamenti odierni long term del gm inglese ecmwf , non è che lascino molto speranze anche se li prendo per quello che sono e mi fermerei comunque al massimo alle 120 h.
Ciao vecio!
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